Ottilie Von Faber Castell – Una donna coraggiosa: la storia vera dietro il film

Ottilie Von Faber Castell – Una donna coraggiosa, è la miniserie che andrà in onda questa sera su Rai Uno. Scopriamo la storia vera della pellicola. 

Immancabile appuntamento, questa sera in prima serata su Rai Uno, con la miniserie Ottilie Von Faber Castell – Una donna coraggiosa, diretta da Claudia Garde, vede nel cat: Kristin Suckow, Jhoannes Zirner, Hannes Wegener, Anna Lena Klenke, Igor Bares. La pellicola è incentrata sul personaggio di Ottilie Von Faber, una giovane baronessa che, a seguito della morte del padre, viene designata dal nonno Lothar a guidare la prestigiosa azienda familiare. La donna incontrerà molte difficoltà nell’inserirsi in un contesto dominato totalmente dagli uomini.

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Ottilie Von Faber Castell – Una donna coraggiosa: la sua lunga battaglia

La miniserie oggi in onda su rai Uno, prende ispirazione da una storia vera. All’improvviso Ottilie si trova a gestire l’enorme eredità della famiglia e si vede costretta a continuare il lavoro del padre nella prestigiosa azienda di matite. La Faber Castel fu fondata nel 1761 a Norimberga da Kasper Faber, ma il successo in termini economici e di riconoscimento del marchio avvenne intorno all’anno 1880. La ragazza all’epoca non aveva ancora compiuto diciannove anni, ma la società Faber aveva bisogno dell’impegno di Ottilie.

Lothar Von Faber, il nonno della principessa, prima di morire aveva lasciato un testamento in cui sottoscriveva che la nipote avrebbe dovuto mantenere le organizzazioni da lui introdotte. Ma non era l’unica decisione per la nipote. Il nonno aveva, inoltre detto che il cognome Faber sarebbe dovuto rimanere anche in caso di matrimonio della nipote. E così fu: quando Ottilie sposò il Conte Alexander zu Castell-Rüdenhausen, l’azienda prese il doppio nome che conosciamo ancora oggi, Faber-Castell.

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Ma la prima guerra mondiale giocò a sfavore per la coppia. Infatti, il conte Alexander dovette trasferirsi in Belgio, iniziarono così una storia a distanza, ma che ben presto finì. Successivamente Ottilia si innamorò del barone Philipp von Brand zu Neidstein e così chiese il divorzio a Castell. Lasciò il castello e l’azienda la affidò al Conte Alexander e passò la sua quota della fondazione di famiglia al figlio Roland.

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