Luigi Fedele confessa: “Non posso proprio farne a meno”

Il giovane attore di talento Luigi Fedele ha confessato di avere oltre alla recitazione una grandissima passione, di cui non riesce a fare a meno.

Luigi Fedele
Luigi Fedele (Fonte: Instagram)

Luigi Fedele è un attore che ha già ha avuto modo di recitare in film importanti, interpretando anche personaggi per nulla facili.

Nel film Quanto basta ad esempio, in onda questa sera su Rai 1 alle ore 21:55, interpreta un ragazzo con la sindrome di Asperger che fa parte dei disturbi dello spettro autistico.

Si tratta di un ruolo sicuramente molto complicato che però l’attore è riuscito a portare a termine con grande dote, conquistando anche il premio Graziella Bonacchi ai Nastri d’argento del 2018.

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Oltre all’amore per il cinema però Fedele ha dichiarato anche di avere anche una grande passione che riguarda il campo artistico.

Il giovane attore infatti fin da ragazzino ha sviluppato una passione per la street art, passando anche intere nottate per strada a fare graffiti.

Per Fedele si tratta di una vera e propria malattia, come lui stesso l’ha definita, tanto è la necessità e la voglia di esprimersi anche in questo campo.

Luigi Fedele, un talento in crescita

Luigi Fedele
Luigi Fedele (Fonte: Inastagram)

Il mondo cinematografico ha sfornato dunque un altro giovane talento, Luigi Fedele, che ha già avuto modo di dimostrare la sua innata bravura.

Esordisce in questo settore con il film La pecora nera di Ascanio Celestini e da lì ha saputo coltivare questa grande passione che l’ha portato anche ad ottenere il prestigioso premio ai Nastri d’argento del 2018.

Il ragazzo dunque ha già avuto un modo di dimostrare di essere un attore camaleontico, che riesce immedesimarsi nel personaggio che deve interpretare.

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Come lui stesso ha dichiarato non ha delle preferenze per quanto riguarda i ruoli da rappresentare, ma piuttosto sente il bisogno di spaziare con generi diversi e soprattutto giocare a trasformarsi.

E proprio il gioco è una delle cose a cui l’attore non vuole rinunciare, approcciandosi al suo lavoro con grande curiosità e senza mai prendersi sul serio.

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