Alessandro Borghese, confessione drammatica: “Ho rischiato di morire”

Il cuoco e conduttore televisivo Alessandro Borghese ha raccontato di come da giovane abbia vissuto un’esperienza terribile, in cui ha rischiato la vita.

Alessandro Borghese segreto

Alessandro Borghese ha raccontato durante un’intervista di aver vissuto nella sua giovinezza un momento drammatico, in la sua vita è stata messa in pericolo.

Quando aveva circa 17 anni infatti il padre di Borghese grazie alle sue amicizie riuscì a farlo salire a bordo delle navi da crociera il figlio, che aveva espresso il desiderio di lavorare.

Circa un anno dopo avvenne l’incidente dell’Achille Lauro, una imponente nave che doveva percorrere la tratta che andava da Genova al Sudafrica, dove il ragazzo si trovava e in cui improvvisamente il 2 dicembre del 1994 scoppiò un incendio.

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Come da protocollo, i membri dell’equipaggio sono tra gli ultimi a dover abbandonare la nave, per cui la vita di Borghese fu messo per questo motivo ulteriormente a rischio.

Quando finalmente fu il momento di salire sulla zattera di salvataggio, l’allora ragazzo decise con poca coscienza di ritornare nella sua camera per recuperare addirittura un walkman che gli avevano regalato i genitori.

Borghesia infatti ha dichiarato di essere stato un ragazzo molto scalmanato e di non aver avuto paura di morire proprio per via del suo carattere.

Alessandro Borghese, la sua vita in pericolo

Alessandro Borghese segreto

Per circa tre giorni la vita di Alessandro Borghese fu in pericolo, in balia del mare al largo della Somalia.

Una situazione molto rischiosa, che però non riuscì a piegare il temperamento del ragazzo, fiducioso ed “esaltato 18enne” come ha confermato il cuoco stesso.

Ci volle molto tempo prima che lui e tutto il resto delle persone in mare, venissero salvati dai soccorsi.

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Fortunatamente però la situazione poi alla fine si risolse positivamente con un bilancio di soltanto due morti, ma sarebbe potuta essere una vera e propria tragedia.

La madre, l’attrice Barbara Bouchet, all’epoca fece di tutto per avere notizie del figlio, tanto che chiamò addirittura il Presidente della Repubblica, come dichiarato dallo stesso Borghese.

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