Manuel Bortuzzo, colpito a Febbraio 2019 da un colpo di arma da fuoco alla schiena, oggi è tornato a sperare: “Potrei tornare a camminare“.
Manuel Bortuzzo è l’ex nuotatore che nel febbraio 2019 è stato raggiunto da un colpo di pistola alla schiena, nel quartiere Axa di Roma. Il ragazzo è stato “fortunato”: per 12 millimetri la lezione spinale causata del proiettile non lo ha ucciso.
Manuel è rimasto paralizzato a soli 21 anni; e ha visto scivolare via anche la sua carriera da nuotatore agonistico. Tuttavia riuscito a tornare in acqua, il suo ambiente: “Il mio mondo dove nulla mi tocca, dove i pesi diventano piume, dove i sogni possono diventare realtà” scrive Bortuzzo su Instagram.
Nel ragazzo, però, non si è spenta la speranza di tornare a camminare e ce la sta mettendo davvero tutta, come scrive nel suo libro Rinascere.
Manuel Bortuzzo, come sta oggi?
Il 21enne, ospite lo scorso novembre a Che tempo che fa, ha raccontato che potrebbe tornare presto a camminare. Inizialmente si era dato dieci anni di tempo, ma quanto pare potrebbe tornare in piedi quanto prima: “E’ una notizia pazzesca, sì, come tutto quello che ho fatto in questi ultimi 9 mesi. Una notizia che ho sempre voluto tenere per me perché quando non si è sicuri è sempre meglio andarci con calma. In questo libro però ho voluto annotare tutti i miei progressi e miglioramenti“.
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A quanto pare la ricerca sulle lesioni spinali, come quella di Manuel Bortuzzo, sta facendo dei grandi passi. Il centro Fondazione di Santa Lucia a Roma, dove il ragazzo ha fatto la riabilitazione, è un centro d’eccellenza e pare che ci sia una speranza per lui di poter riprendere a camminare. Una speranza alla quale Bortuzzo unisce anche una grande tenacia e forza di volontà.
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