I cantanti visti nei Simpson – parte 14

BJORK

Come già dimostrato nei giorni precedenti (prima,seconda,terzaquartaquintasestasettima, ottavanonadecimaundicesimadodicesima e tredicesima parte), le apparizioni speciali all’interno della popolare serie animata I Simpson non rappresentano certo una novità, considerando che esse contribuiscono spesso ad arricchirne il potenziale comico.

Come è ben noto, quindi, tra attori ed altre figure note dello star system americano non sono mancati i cantanti.

Qui sopra, per esempio, possiamo vedere la partecipazione di Björk.

È divenuta celebre per la sua unica espressività vocale e per il suo stile musicale largamente eclettico, comprendente molti differenti generi come alternative rock, jazz, elettronica, musica classica, trip hop, musica sperimentale e d’avanguardia. Inoltre, per il suo particolare abbigliamento di scena, per i suoi originali e discussi video musicali, e per la sua personalità.

La sua etichetta discografica, la One Little Indian Records, nel 2003 ha reso noto che la cantante ha venduto in tutto il mondo 40 milioni di dischi.

Nel 2010, le è stato assegnato, assieme al compositore Ennio Morricone, il Polar Music Prize dall’Accademia Reale di Musica Svedese, in riconoscimento della “sua musica e i suoi testi profondamente personali, i suoi accurati arrangiamenti e la sua voce unica”.

La musica di Björk è sempre stata oggetto di molte discussioni ed analisi. I critici la definiscono costantemente come un’artista non definibile in nessun genere, ma considerata un’indomabile forza creativa e sperimentale. Il suo stile compositivo tende ad essere eclettico e molto spesso impegnativo per l’ascoltatore. Durante la sua carriera ha unito i più diversi generi, creando una vasta gamma di tipologie tra i suoi album, dalla big band all’art sound, dalla classica all’elettronica minimale. Le sue tematiche affrontano temi personali, ideologici, sociali e scientifici.

Björk possiede un’estensione vocale da soprano che e è stata descritta come multiforme e caratterizzata da picchi improvvisi; è ammirata dai critici per la sua particolare abilità nello “scat singing” di stile jazz, e per i suoi vocalizzi. La sua tecnica consiste in estensioni utilizzate durante il fraseggio, con l’aggiunta di parole o sillabe senza coerenza letterale con ciò che viene cantato. Inoltre, molto spesso, Björk si avvale di tecniche vocali come il “belting” e il “whistle register”.

Impostazioni privacy