I cantanti visti nei Simpson – parte 13

BOB DYLAN

Come già dimostrato nei giorni precedenti (prima,seconda,terzaquartaquintasestasettima, ottavanonadecimaundicesima  e dodicesima parte), le apparizioni speciali all’interno della popolare serie animata I Simpson non rappresentano certo una novità, considerando che esse contribuiscono spesso ad arricchirne il potenziale comico.

Come è ben noto, quindi, tra attori ed altre figure note dello star system americano non sono mancati i cantanti.

Qui sopra, per esempio, possiamo vedere la partecipazione di Bob Dylan.

Distintosi anche come scrittore, poeta, attore, pittore, scultore e conduttore radiofonico, è una delle più importanti figure degli ultimi cinquant’anni nel campo musicale, in quello della cultura popolare e della letteratura a livello mondiale.[2][3][4]

Nel corso degli anni Dylan ha ampliato e personalizzato il suo stile musicale arrivando a toccare molti generi diversi come country,blues, gospel, rock and roll, rockabilly, jazz e swing, ma anche musica popolare inglese, scozzese ed irlandese.

Oltre ad aver di fatto inventato (o re-inventato) la figura del cantautore contemporaneo, a Dylan si devono, tra le altre cose, l’ideazione del folk-rock (in particolare con l’album Bringing It All Back Home, del 1965), il primo singolo di successo ad avere una durata non commerciale (gli oltre 6 minuti della celeberrima Like a Rolling Stone, del 1965) e il primo album doppio della storia del rock (Blonde on Blonde, del 1966). Il video promozionale del brano Subterranean Homesick Blues (1965) è considerato da alcuni il primo videoclip in assoluto.

Tra i molti riconoscimenti che gli sono stati conferiti vanno menzionati almeno il Grammy Award alla carriera nel 1991, il Polar Music Prize (ritenuto da alcuni equivalente del premio Nobel in campo musicale) nel 2000, il Premio Oscar nel 2001 (per la canzone Things Have Changed, dalla colonna sonora del film Wonder Boys, per la quale si è aggiudicato anche il Golden Globe), il Premio Pulitzer nel 2008, la National Medal of Arts nel 2009 e la Presidential Medal of Freedom nel 2012.

La rivista Rolling Stone lo inserisce al secondo posto nella lista dei 100 miglior artisti e al settimo in quella dei 100 migliori cantanti. Nel 2015 è stato nominato, sempre dalla stessa rivista, come il più grande cantautore di tutti i tempi.

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