Lino Banfi e la riflessione sul futuro: “Sono ai tempi supplementari della vita”

Lino Banfi ha da poco compiuto 85 anni. Una carriera leggendaria. Nell’intervista rilasciata a ‘Voi’ l’attore ha parlato anche del futuro

Lino Banfi, cosa avrebbe dovuto fare da giovane? Inimmaginabile
Fonte foto: Getty Images

Lino Banfi è l’attore, comico, sceneggiatore che nel corso della sua lunghissima carriera ha recitato sia in ruoli comici – regalando al pubblico risate e personaggi memorabili -, ma anche ruoli drammatici, collaborando con i più grandi registi italiani.

Conosciuto anche dal pubblico più giovane come l’indimenticabile Nonno Libero di Un medico in famiglia, l’attore ha compiuto 85 anni il 9 luglio. Un traguardo importante per una persona certamente serena e che nella vita sa di aver raggiunto molti dei traguardi che si era prefissato.

Intervistato dal settimanale Voi, l’attore ha dato anche uno sguardo al futuro e ha manifestato il suo desiderio più grande. Vediamo insieme che cosa ha raccontato.

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Lino Banfi, dopo il compleanno il desiderio per il futuro

Una carriera meravigliosa, personaggi indimenticabili e battute memorabili che sono entrate a far parte dell’immaginario collettivo. Il 9 luglio Lino Banfi ha compiuto 85 anni. Raggiunto dai microfoni del settimanale Voi, l’attore ha parlato del traguardo che ha raggiunto.

Il comico ha spiegato di essere arrivato ai tempi supplementari della sua vita, però ha sempre voglia di far ridere e di continuare a farlo nei prossimi anni insieme alla sua famiglia e alla sua amatissima moglie. Una metafora calcistica quella usata da Banfi, che durante gli Europei di calcio è stato citato e omaggiato dall’attaccante Ciro Immobile in occasione di un’esultanza dopo un gol.

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E sempre a proposito di calcio ed Europei, Banfi è stato eletto dal ct della nazionale azzurra Roberto Mancini, mascotte della squadra, proprio per la sua simpatia. Addirittura ha ricevuto una telefonata dal capitano, il difensore Giorgio Chiellini che gli ha confessato di sentirsi come un suo nipote. Proprio questo a riprova del fatto che l’attore rappresenta un simbolo per noi italiani e con la sua ‘pugliesità’ si è conquistato un posto nel cuore del pubblico.

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