Jeremy Irons e quel ruolo che non avrebbe voluto interpretare

Attore e doppiatore britannico di successo e classe è Jeremy Irons. Una carriera straordinaria la sua, ma un ruolo in un noto film lo avrebbe voluto rifiutare.

Jeremy Irons
Jeremy Irons (Getty Images)

Jeremy Irons è decisamente uno tra gli attori più importanti e conosciuti al mondo. Sue interpretazioni magistrali per diversi film che sono rimasti nella storia, tra cui Il danno, Die Hard duri a morire, Lolita, Casanova, La corrispondenza. Nella sua lunga carriera è riuscito anche ad accaparrarsi un premio davvero molto importante, ottenendo nel 1991 un Oscar come miglior attore per il film Il mistero Von Bulow. Dei tanti ruoli interpretati, pare ce ne sia uno che inizialmente avrebbe voluto rifiutare e che invece gli ha portato l’ennesimo successo. Ecco tutto quello che c’è da sapere su l’attore Irons, tra curiosità e notizie dettagliate sulla sua vita privata.

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Jeremy Irons, le sue origini

Classe 1948, Jeremy Irons nasce sull’isola di Wight a Cowes. Il padre Paul Dugan Irons era un ragioniere inglese mentre la mamma Barbara Anne Sharpe una casalinga in inglese ma con origini irlandesi. Le fasi della crescita sono avvenute sull’isola di Wight e poi ha iniziato a frequentare la scuola nel Dorset. Fin da giovane manifesta una passione per la recitazione e infatti si iscrive presto a Bristol alla Old Vic Theatre School e nel ’68 entra nella compagnia in cui recita addirittura due anni. È stato invece nel 1972 che si è trasferito a Londra iniziando a fare notare il suo incredibile talento. Per quanto riguarda l’esordio cinematografico, avviene con Nijinsky, del 1980, che però non riscosse un grande successo.

Nel 1981 invece ottiene un ruolo in La donna del tenente francese in cui recita insieme all’attrice Meryl Streep. Tale ruolo gli porta una grande fortuna e addirittura riceve anche riconoscimenti come un premio BAFTA per miglior attore. Da lì la sua carriera è stata tutta in ascesa, lavorando in film con registi e cast sempre di grande qualità.

La vita privata di Jeremy Irons: un figlio d’arte

Per quanto riguarda invece la vita privata di Jeremy Irons, scopriamo qualche dettaglio interessare sulle storie passate e presenti. Sappiamo  che quando era molto giovane, a soli 21 anni nel 1969, si sposò con l’attrice Julie Hallam. Tale unione però non fu particolarmente fortunata e non durò, terminando dopo soltanto qualche mese e arrivando al divorzio dopo un anno. È stato invece nel 1978 che ha capito di avere trovato la donna della sua vita, decidendo di sposarsi con la sua collega Sinéad Cusack. Matrimonio questa volta fortunato e duraturo, che ha portato anche alla volontà della costruzione di una famiglia, mettendo al mondo i due figli Samuel nato nel 1978 e Max nel 1985.

Quest’ultimo a quanto pare è figlio d’arte, ed ha sviluppato quindi la stessa passione dei genitori per la recitazione. A quanto pare infatti Max ha già lavorato in diversi film tra cui Dorian Gray, Cappuccetto rosso sangue, Terminal. E chi lo sa che un giorno non riesca a conquistare una grande fama come il padre.

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Jeremy Irons, il ruolo che voleva rifiutare

Una delle curiosità che riguardano l’attore Irons e che probabilmente è sconosciuta a molti è il fatto che ci sarebbe a quanto pare nella sua carriera un ruolo che ha interpretato e che in realtà avrebbe voluto rifiutare. Si sta parlando del celebre film Lolita, del 1997 e che ha visto alla regia Adrian Layne. Si tratta in effetti del secondo lungometraggio che si basa sull’omonimo romanzo scritto da Vladimir Nabokov. Precedentemente lo stesso soggetto aveva ispirato anche un altro regista e cioè Stanley Kubrick. Il ruolo che Irons inizialmente avrebbe voluto rifiutare è quello del protagonista Humbert Humbert, uomo adulto che prova una attrazione pericolosa e fortissima per una quattordicenne.

A quanto pare in precedenza era stato scritturato per il ruolo un altro attore e cioè Dustin Hoffman, ma poi la parte fu assegnata ad Irons. Quest’ultimo però pare non fosse per nulla convinto del personaggio che avrebbe dovuto interpretare e aveva deciso di rifiutare la parte, poiché già all’epoca aveva due figli adolescenti e si sentiva a disagio in un ruolo del genere. Sembra che poi fu convinto dall’attrice Glenn Close a prendere parte a questa opera sensuale e dalla forte carica erotica, per cui in effetti portò a termine una straordinaria prova attoriale.

Jeremy Irons, la sua casa è un castello

Tanta curiosità ruota attorno anche alla dimora attuale in cui abita l’attore Jeremy Irons. A quanto pare l’uomo da molti anni vive in Irlanda all’interno di un sontuoso e magnifico castello che si struttura in due torri che danno sul mare. Sembra che l’uomo decise più di 20 anni fa di voler vivere in questo incantevole luogo, ma all’epoca l’edificio era in rovina e mancava addirittura il tetto.

Jeremy Irons castello
Jeremy Irons castello (Instagram josemari_martinez)

Una intensa opera di ristrutturazione ha portato adesso l’edificio ad essere lussuosissimo e a poter ospitare addirittura 13 persone. Un luogo incredibilmente affascinante e magico, che Irons si gode insieme alla moglie.

Un successo da doppiatore

La carriera di Irons nel mondo del cinema non si esaurisce solamente alla recitazione, ma a quanto pare ha un grande talento anche per il doppiaggio. Diversi sono i personaggi a cui ha prestato la sua voce, ma tra i tanti ne spicca sicuramente uno. Per chi non lo sapesse infatti Irons è stato anche la voce del malvagio Scar, nel film Disney Il re leone. Scar è lo zio del mitico leoncino Simba, che tradisce e uccide brutalmente suo il fratello e padre di Simba.

Una carriera musicale mancata?

Un’altra curiosità che riguarda l’attore è il fatto che quando ero molto giovane aveva tentato una carriera del tutto diversa da quella attoriale. Pare infatti che l’uomo avesse sviluppato un’altra passione importante per la musica. Da giovane quindi sembra che per un periodo della sua vita crebbe in lui il desiderio di sfondare nel campo musicale. Irons fu infatti batterista in una band chiamata Four pillars of wisdom.

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