Carlo Conti, quella maledetta telefonata: non avrebbe mai voluto farla

Carlo Conti e quella maledetta telefonata che non avrebbe mai voluto fare. La terribile notizia che fu costretto a dare all’amico fraterno

Carlo Conti
Fonte foto: Facebook

Carlo Conti è uno dei conduttori più amati della televisione. Dal sorriso contagioso, è apprezzato dal pubblico, ma anche dai colleghi come Giorgio Panariello, suo amico fraterno. E proprio quest’ultimo, tempo fa aveva raccontato un aneddoto, purtroppo triste e commovente, intervistato a Domenica In.

L’attore è cresciuto in collegio e non ha mai conosciuto suo padre. Separato da un fratello che conosciuto solamente tempo dopo. Si chiamava Franchino. Si chiamava, sì, perché morto il 26 dicembre del 2011 per ipotermia, abbandonata per strada dagli amici con i quali aveva passato una serata. Un ragazzo che nella sua vita ha sempre dovuto affrontare dei problemi.

Panariello venne a conoscenza della scomparsa del fratello proprio in seguito alla telefonata dell’amico Carlo Conti. Una chiamata per entrambi dolorosa e indimenticabile.

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Carlo Conti e quella terribile chiamata a Giorgio Panariello: mai avrebbe voluto farla

Giorgio Panariello è cresciuto in un contesto difficile: senza mai aver conosciuto il padre e distante dalla mamma. Il fratello Franchino ha condotto una vita di eccessi che gli hanno causato problemi, soprattutto con la droga. Una storia drammatica.

I due fratelli si conobbero ad un pranzo di Natale. Il loro rapporto fu costruito nel corso degli anni, essendosi conosciuti solo anni dopo, poi, nel corso dell’adolescenza si consolidò definitivamente il loro legame.

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L’ultima volta che si videro era il cenone della vigilia di Natale del 2011. Il 26 dicembre Franchino è trovato morto per ipotermia, abbandonato per strada. A comunicare la tragedia è stato proprio Conti con una telefonata di prima mattina. L’amico si è assunto una responsabilità importante, dovendo comunicare un messaggio così triste. Un momento terribile che nessuno dei due dimenticherà mai.

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