Giovanni Brusca, chi è il mafioso che ha ucciso Giovanni Falcone?

Giovanni Brusca è uno dei mafiosi e dei maggiori criminali della storia italiana. Ecco chi è l’assassino di Giovanni Falcone.

Giovanni Brusca chi è

Giovanni Brusca è uno dei mafiosi più noti, anche a causa dei numerosi crimini commessi. Le più grandi stragi di mafia degli anni 90′ portano infatti la sua firma. Tra queste c’è senza alcun dubbio l’omicidio di Giovanni Falcone, avvenuto il 23 maggio 1992. Il magistrato è stato uno dei maggiori esponenti nella lotta alla criminalità organizzata. L’uomo era odiato dai maggiori esponenti di Cosa Nostra. Mentre si trovava a Roma, dove lavorava come direttore degli affari penali per il Ministero di Grazia e Giustizia, il giudice ha trovato la morte sul tragitto che doveva portarlo a casa. E ad azionare il telecomando per far scattare l’autobomba è stato proprio Brusca.

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Giovanni Brusca, chi è? Tutto sul mafioso che ha ucciso Falcone

giovanni falcone

Nato il 20 febbraio del 1957, il destino di chi è cresciuto nella famiglia del boss Bernardo Brusca è sembrato fin da subito esser segnato. Alla morte del padre, avvenuta nel 1985, ha dovuto fin da subito prendere il suo posto e, accordandosi con Bernardo Provenzano, ha poi preso definitivamente il comando del clan dei corleonesi, dopo l’arresto di Bagarella e Riina, di cui quindi è diventato il successore. Il suo arresto è avvenuto il 20 maggio del 1996 ad Agrigento, mentre si trovava all’interno di un villino.

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Se inizialmente l’uomo ha cercato di depistare gli inquirenti, dando notizie false durante gli interrogatori, alla fine ha deciso di collaborare con la giustizia e confessare molti dei crimini commessi. Fra questi, oltre all’omicidio del giudice Giovanni Falcone e della sua scorta, ha destato molto scalpore quello dell’ omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo, figlio del pentito Santino di Matteo, che fu ammazzato e poi sciolto nell’acido.

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