Carlo Verdone, l’umiliazione prima della svolta: il retroscena incredibile

È uno degli attori italiani più importanti, ma non tutti sanno che Carlo Verdone ha avuto una umiliazione incredibile prima del successo: ecco che cosa ha raccontato.

Ci sono alcuni eventi nella nostra vita che rimangono impressi per sempre nella memoria e, nonostante siano passati anni, continuiamo a raccontarli. È proprio quello che è successo all’attore e regista romano, il cui episodio lo ha segnato particolarmente. Il motivo? Quando credeva che tutto fosse finito è arrivata una svolta incredibile che ha cambiato la sua carriera per sempre.

carlo verdone
fonte foto: Ansa

Quella di Carlo Verdone è una carriera stellare e piena di soddisfazioni. Non a casa è considerato uno dei migliori cineasti della sua generazione, un interprete capace di dare vita a personaggi reali ed un regista in grado di raccontare sul piccolo schermo storie che appartengono un po’ a tutti noi. Chissà se un giorno deciderà di portare sul grande schermo la sua storia personale.

Il percorso di vita dell’attore e regista è sempre di grande interesse tra le persone. Sono molti gli aneddoti che ha in canna e che ogni tanto decidere di raccontare, come il retroscena con Claudia Gerini durante il set Viaggi di Nozze. Questa volta ha deciso di rivelare un episodio del suo passato a quando era agli inizi della sua carriera, o meglio, quando era al debutto teatrale, rivelando la serata che gli ha stravolto la vita.

Carlo Verdone, l’episodio che ha cambiato tutto: dal dramma al successo

L’attore ha rivelato che, quando doveva debuttare con il suo primo spettacolo, aveva affittato il teatro L’Allerchino per due settimane. Tutto sembrava che procedesse per il meglio, fino a quando dovette uscire in scena. La prima serata c’erano amici e parenti e la sala era piena di gente che applaudiva e rideva, le cose furono diverse la serata successiva, quando gli attori erano in attesa del pubblico pagante.

Verdone raccontò che non si presentò nessuno. Per tutti loro di una grande umiliazione, fino a quando entrò non solo signore che chiese se c’era o meno lo spettacolo. A quel punto il regista lo fece sedere e gli disse: “Glielo faccio lo spettacolo”. Carlo ha raccontato che quella sera diede il meglio di sé perché credeva che quella fosse l’ultima volta che saliva sul palco.

Non sapeva che però quell’unico spettatore era Fabio Cordelia, il più grande critico teatrale del tempo. Verdone, che ha un cognato speciale, ha scoperto solo il giorno dopo quando, spinto dagli altri attori, prese il giornale e lesse: “È nato un comico”. Una vera e propria svolta nella sua carriera che da quel momento ha fatto il salto di qualità.

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