Maurizio Costanzo e Giovanni Falcone, un’amicizia davvero importante

Maurizio Costanzo e Giovanni Falcone, il giornalista ricorda la sua amicizia con il magistrato: “Era una persona stupenda…“.

Il conduttore dedicherà la puntata del Maurizio Costanzo Show del 25 maggio alla memoria del magistrato Falcone, vittima dell’attentato avvenuto esattamente 30 anni fa.

maurizio costanzo falcone
foto Ansa

Maurizio Costanzo, nei primi anni ’90, è stato uno dei giornalisti televisivi più impegnati in una vera e propria “guerra mediatica” contro ma Mafia di Cosa Nostra. Sono stati anni terribili, segnati da attentati che ancora oggi vengono ricordati con terrore e sgomento.

Quest’anno sono esattamente trent’anni dall’uccisione di Giovanni Falcone, avvenuta nella cosiddetta “strage di Capaci”. Mentre il magistrato viaggiava sulla sua vettura un pezzo di autostrada è stato fatto saltare in aria uccidendo Falcone, sua moglie e tre uomini della sua scorta.

Costanzo non può non ricordare questo tragico evento che ha sconvolto l’Italia visto e considerato anche l’amicizia che lo legava al magistrato. Falcone è stato spesso suo ospite nei programmi tv e ammirava molto il giornalista per l’impegno e l’aiuto nel divulgare attraverso la televisione informazioni sulla lotta alla Mafia. Proprio per questo anche Maurizio è stato uno degli obiettivi di Cosa Nostra che provò ad uccidere anche lui con un attentato.

Maurizio Costanzo e Giovanni Falcone, l’amicizia importante: “Aveva una grande forza…”

Il conduttore di Canale 5 è stato uno dei pochi giornalisti a dare largo spazio al magistrato nelle sue trasmissioni; tra loro c’era un bel rapporto e si stimavano molto reciprocamente. Recentemente in un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni Costanzo ha rivelato: “Falcone era una persona stupenda, specchiata. Aveva una grandissima forza d’animo…era un vero magistrato antimafia” ha raccontato il conduttore.

Maurizio è convinto che Falcone sia ancora un simbolo di onestà e coraggio e ha ricordato quanto sia stata importante sua sorella Maria che ha tenuto sempre viva la sua memoria: “Lei è docente e attivista e ha fatto un gran lavoro con la Fondazione Falcone…abbiamo anche collaborato insieme”.

Un momento molto importante del rapporto tra Costanzo e Falcone è stato quando il magistrato ha partecipato alla maratona in diretta del 1991. Si è trattato di un’iniziativa di Costanzo e Michele Santoro che hanno organizzato una sorta di staffetta tra lo show di Canale 5 e Samarcanda su Rai 1. La maratona televisiva è stata organizzata dopo l’uccisione di Libero Grassi da parte della Mafia. Il magistrato ha portato la sua partecipazione nel Teatro Parioli di Roma, dove anche oggi Maurizio registra il suo show.

Un anno dopo la “strage di Capaci”, avvenuta il 23 maggio 1992, anche il conduttore è stato vittima di un tentato attentato. Per un caso fortuito Costanzo è riuscito a sfuggire all’esplosione organizzata a Roma per ucciderlo. Di certo il conduttore dedicherà gran parte della puntata del suo programma all’attentato di Falcone. Anche altri conduttori hanno voluto fare un omaggio alla memoria del magistrato, come Antonella Clerici. 

 

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