Maria De Filippi lo ha svelato proprio nel corso di una lunga intervista lasciando davvero di stucco tutto il pubblico, ancora oggi porta i segni di quella brutta storia.
Conduttrice di successo oltre alla sua carriera al suo pubblico non ha mai nascosto tanti momenti della sua vita personale e privata, anche quelli che riguardano il passato, a parlare infatti di questo momento di cui ancora oggi porta i segni, è stata proprio la diretta interessata in una lunga intervista da Fabio Fazio lasciando attonito tutto il pubblico che non si sarebbe mai aspettato di apprendere una notizia del genere.
“Mi ha detto se entri ti sparo, ho ancora un buco in fronte. Mi ha sparato con una Diana 16, un fucile“ ha ammesso la conduttrice di Amici rivelando il particolare che forse fino a quel momento nessuno conosceva e che di certo non ha lasciato indifferenti nessuno.
Ma cerchiamo di approfondire la questione e scopriamo chi è stato il protagonista di questo gesto che di certo la deve aver segnato sotto tanti punti di vista: l’episodio riguarda proprio la sua famiglia.
Maria De Filippi: “Mio fratello Giuseppe mi ha sparato”, il motivo è sorprendente
Maria De Filippi pare proprio aver trovato il modo di lasciare tutti i suoi fan senza parole e il motivo riguarda proprio un episodio del passato che ha visto coinvolto in prima persona il fratello Giuseppe con cui oggi ha un rapporto davvero splendido.
“Mi ha sparato perché io entravo sempre in camera sua. Lui mi aveva detto ‘Se entri, ti sparo. Ho anche un buco in fronte. Mi ha preso in fronte con un pallino” ha svelato a Che Tempo che fa e ancora: “Mi ha ferito ma non è successo niente. Se mi prendeva l’occhio era grave”. Un racconto davvero spiazzante, pare infatti che da piccoli lei avesse l’ammirazione per suo fratello e molto spesso aveva la brutta abitudine di andare in camera sua per prendere i maglioni: “Lui per me era un mito”.
Un episodio che certamente le ha lasciato il segno visto che ancora come lei stessa ha ammesso ha un buco in fronte ma che per fortuna si è risolto solo con un piccolo ferimento e che non ha causato nessuna incrinatura tra i due, in fondo entrambi erano due ragazzini: “Per me entrare in camera sua quando c’era lui era un sogno. Continuavo a bussare. Lui mi diceva di non entrare, volevo fregargli i maglioni, volevo stare dove c’era lui. Io lo spiavo anche da un vetro. E lui fece mettere il compensato”.
