Michela Giraud transfobica? La battuta che ha fatto infuriare Twitter

Michela Giraud è finita sotto accusa sui social dopo una battuta ritenuta transfobica su Demi Lovato. Ecco cosa è successo.

″Sono un genere non binario, rivolgetemi a me col pronome loro″, queste le parole di Demi Lovato, la nota star americana già da tempo aveva parlato della sua bisessualità. La star negli anni ha attraversato un lungo percorso di autodeterminazione, giungendo alla conclusione di essere prima pansessuale e poi definendosi non binaria.

Le parole della Lovato hanno avuto un’ampia copertura mediatica e sulla questione si è espressa con ironia anche Michela Giraud, prossimamente su Amazon Prime Video nel film Maschile Singolare che affronta la tematica LGBTQ. Scopriamo insieme la frase incriminata da Michela, cancellata dal suo profilo Twitter.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE>>> LOL – Chi ride è fuori, ci sarà una seconda stagione? L’indizio

Michela Giraud, la battuta su Demi Lovato scatena Twitter

La Giraud scherza su tutto, in primis su se stessa, e come ha ammesso in una recente intervista su Il Foglio non ha alcuna intenzione di essere un esempio o la porta bandiera di un qualche lavoro. Il suo lavoro è fare la comica e questo le riesce più che bene.

Un discorso diverso da quello Pio e Amedeo che in diretta su Canale 5 hanno scatenato il caos con il loro pezzo sul politicamente corretto, la Giraud non da consigli, non vuole insegnare niente a nessuno. Riletta dopo la mattinata di oggi l’intervista pubblicata il 9 maggio sembra una premonizione della nota comica.

Confida infatti al Foglio che il mestiere del comico è diventato peggiore rispetto al fare il politico o il giornalista ”se non sei esemplare o sbagli il messaggio o dici qualcosa di fraintendibile, sei fregato.” Ed’è proprio quello che è accaduto oggi quando in un eccesso di ironia  ha scritto su Twitter Demi Lovato vuole le sia dato del “loro” come il Mago Otelma.”

In molti hanno accolto con sgomento la frase della Giraud e c’è anche chi tira in ballo la transfobia, specificando come il mancato rispetto nei riguardi dell’identità di genere di un’altra persona rientra in questa categoria. Nello specifico viene definita transfobica la battuta, non la Giraud, che ha sempre manifestato il suo pieno sostegno alla comunità LGBTQ.
Nei commenti al post – ormai cancellato – c’è anche chi spalleggia la Giraud, affermando che il suo commento è satirico e per nulla offensivo. Con umiltà e grande intelligenza Michela ha deciso di cancellare il Tweet, in luce sopratutto dell’uscita del film Maschile Singolare, dove la tematica LGBTQ è ampiamente affrontata.
“È in uscita un film che affronta le tematiche LGBTQ sul quale mi è stato dato un testo che evidentemente devo ancora studiare scrive infatti Michela, sottolineando nei commenti come in epoche di passaggio come quella che stiamo vivendo sia facile incappare in errore. Anche questo gesto non è stato privo di polemiche, ovviamente, ma c’è anche chi ha ringraziato la Graud per averlo fatto.

“Perché sono tematiche nuove e può accadere che le persone non siano informate, quindi se accade ce lo si dice e si impara, non si massacra, semplice” scrive ancora Michela, disponibile al dialogo quando costruttivo ma non alle vessazioni di cui in poche ore si è riempito il suo profilo Twitter.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE>>>Pio e Amedeo sul monologo la risposta senza mezzi termini: “Non ci scusiamo

Come sottolineato dalla stessa Giraud “Credo che possiamo anche calmarci perché sennò non si va a raggiungere l’obbiettivo, ma si allontana.

Impostazioni privacy