Piera Maggio, duro attacco al noto show televisivo: “Vergogna!”

Piera Maggio si è scagliata contro un noto talk televisivo, le parole della mamma di Denise Pipitone non lasciano spazio a fraintendimenti.

Occhi grandi color nocciola, codini alti e un taglietto sulla guancia, questa l’immagine di Denise Pipitone la bambina scomparsa da Mazara del Vallo nel 2004 tra omertà e ostruzionismo, come denunciato a gran voce da mamma Piera Maggio che mai una volta ha fatto un passo indietro nella ricerca della verità su quanto accaduto a sua figlia.

Dopo lo show mediatico andato in onda in Russia, a seguito dell’apparizione di Olesya Rostova, una giovane (coetanea di Denise) che ha lanciato l’appello per ritrovare sua madre e incredibilmente somigliante alla Maggio si sono riaccesi i riflettori sulla sparizione di Denise.

Mamma Piera è stata ospite in numerosi talk, decisi a dare ampio spazio ai nuovi risvolti sul cado di Denise, con la speranza che dopo anni di silenzio qualcuno decida di parlare. Tuttavia, nelle ultime ore ha fatto discutere l’appello a Quarto Grado di due persone legate alla vicenda.

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Piera Maggio contro Quarto Grado: “Finta solidarietà”

Nel corso dell’ultima puntata di Quarto Grado è stata ospite di Gianluigi Nuzzi l’ex moglie di Piero Pulizzi (padre biologico di Denise), Anna Corona. Nel 2004 quest’ultima e sua figlia, Jessica Pulizzi, furono le principali sospettate della sparizione della piccola Denise Pipitone, per vendetta e gelosia.

Nel 2017 dopo una serie di processi la Pulizzi vide l’assoluzione per il reato di sequestro di minore in Cassazione. In queste settimane il nome della sorellastra di Denise e di Anna Corona sono tornati agli onori di cronaca e la loro casa (lasciata due anni fa) è stata oggetto di una perquisizione.

Anna Corona ha ammesso di vivere con difficoltà il riaccendersi del processo mediatico a carico suo e di sua figlia Jessica, sottolineando alle telecamere di Quarto Grado il suo desiderio di trovare la verità. La donna desidera essere lasciata in pace per riprendere la sua vita in serenità.

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Piera Maggio è sbottata sulla sua pagina Facebook tuonando Quarto Grado vergogna”, rinnovando il suo desiderio di verità e giustizia per la figlia scomparsa “Non accettiamo la finta solidarietà.”

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