Roberto Benigni quell’incontro con Papa Wojtyla: il retroscena

Roberto Benigni è uno degli attori più premiati ed amati del mondo del cinema italiano e non solo, qualche tempo fa ha raccontato quell’incontro con Papa Wojtyla: “Mi hai fatto piangere

Roberto Benigni quell'incontro con Papa Wojtyla: "Mi hai fatto piangere"
R. Benigni, Fonte foto: GettyImages

Amatissimo dal pubblico e molto seguito durante le sue tante ospitate in televisione, Roberto Benigni è tra gli attori, comici, registi e sceneggiatori più premiati d’Italia e non solo.

Qualche tempo fa, in occasione della Festa del Cinema di Roma ha raccontato quel memorabile incontro con Papa Wojtyla: “Mi hai fatto piangere“.

Come in tantissimi sicuramente già sapranno, il famoso attore comincia la sua lunga ed acclamata carriera in televisione nel lontano 1972 con ‘Sorelle materassi‘ e da quel momento in poi le sue partecipazioni e creazioni crescono a dismisura.

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Roberto Benigni chi è? Età, altezza, peso

Roberto Benigni quell'incontro con Papa Wojtyla: "Mi hai fatto piangere"
Roberto Benigni, Fonte foto: GettyImages
  • Nome e cognome: Roberto Remigio Benigni
  • Data di nascita: 27 ottobre 1952
  • Età: 68 anni
  • Altezza: 1.68 m
  • Peso: 60 Kg
  • Luogo di Nascita: Manciano, Arezzo
  • Instagram: @robertobenigni52

Il famoso attore e sceneggiatore è nato il 27 ottobre del 1952 a Manciano, provincia di Arezzo. Suo padre si chiamava Luigi ed è deceduto nel 2004, mentre sua madre era Isolina Papini anch’ella scomparsa nel medesimo anno; entrambi i genitori di Benigni erano contadini.

L’artista ha due sorelle che si chiamano Anna e Bruna; Roberto si iscrive prima ad un seminario di Firenze, ma in seguito conclude gli studi presso l’istituto tecnico commerciale Datini di Prato.

Nonostante il suo diploma da ragioniere, Benigni aveva tutt’altro per la testa perché il suo cuore batteva per l’arte e per lo spettacolo.

Roberto Benigni carriera: dagli esordi fino agli anni ’90

Roberto Benigni quell'incontro con Papa Wojtyla: "Mi hai fatto piangere"
Roberto Benigni, Fonte foto: GettyImages

Come già spiegato in precedenza, il famoso attore comincia la sua carriera lunga e ricca di successi nel lontano 1972 con il noto sceneggiato dal titolo ‘Sorelle Materassi‘, in seguito è al centro di ‘Ma che cos’è questo amore‘ ed in teatro lascia tutti senza parole con ‘Tuttobenigni‘.

Verso la fine degli anni ’70, l’attore è in televisione con ‘Del resto, fu un’estate meravigliosa‘, mentre sul grande schermo veste di panni di un maestro delle elementari nella pellicola dal titolo ‘Chiedo asilo‘.

Negli anni ’80, invece, prende parte a due importanti pellicola: ‘Il pap’occhio‘ e ‘”FF.SS.” – Cioè: “…che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?‘. 

In molti sicuramente ricorderanno la trasmissione dal titolo ‘Speciale per me – Meno siamo, meglio stiamo!‘ in cui recita ed interpreta la ‘Divina Commedia‘.

Roberto Benigni e Massimo Troisi: l’incontro e Non ci resta che piangere

Roberto Benigni quell'incontro con Papa Wojtyla: "Mi hai fatto piangere"
Roberto Benigni e Massimo Troisi, Fonte foto: YouTube

Nel ’83 Benigni, oltre alla strada di attore, intraprende anche la strada di regista e rende noto ‘Tu mi turbi‘ con cui riscuote molto successo.

L’anno è il momento del grande successo, infatti, Benigni collabora all’iconica pellicola con Massimo Troisi dal titolo ‘Non ci resta che piangere‘.

La coppia comica, grazie alla loro incredibile bravura e simpatia recono ad ottenere pareri positivi e tantissimo successo, infatti, la pellicola riesce ad incassare in tutto ben 15 miliardi di lire.

Roberto Benigni carriera: tutti i film dell’attore

Roberto Benigni quell'incontro con Papa Wojtyla: "Mi hai fatto piangere"
R. Benigni, Fonte foto: GettyImages

Sempre verso la metà degli anni ’80, l’attore arriva negli USA e prende parte a diverse pellicole tra cui ‘Jim Jarmusch: Daunbailò‘ e anche a ‘Coffee and Cigarettes‘.

Tra i film più amati e famosi di tutti i tempi, Benigni prende parte a diversi di questa, infatti, è tra gli interpreti di ‘Il figlio della Pantera Rosa‘.

Verso la fine degli anni ’80, Benigni partecipa a diverse creazioni di Vincenzo Cerami che riscuotono molto successo come: ‘Il piccolo diavolo‘, ‘Johnny Stecchino‘ ed anche ‘Il mostro‘.

I film appena citati riescono ad ottenere molto successo e con ‘Johnny Stecchino‘ arriva un incasso pari a 42 miliardi.

Con ‘La voce della lunaBenigni riesce a lavorare con l’iconico regista Federico Fellini ed insieme a Paolo Villaggio; la pellicola in questione viene presentata a Cannes, mentre in seguito l’attore è al centro di ‘Pierino e il lupo‘.

Sempre durante gli anni ’90, in molti ricorderanno il celebre attore in televisione con diverse trasmissioni come ‘Il Fatto‘ ed anche ‘Fantastico

Roberto Benigni, arriva La vita è bella

Roberto Benigni quell'incontro con Papa Wojtyla: "Mi hai fatto piangere"
R. Benigni, Fonte foto: GettyImages

Con la pellicola ‘La vita è bella‘ del ’97, l’attore si consacra a livello internazionale; il padre di Benigni era stato deportato in una campo di lavoro durante la Seconda Guerra Mondiale e il film si basa proprio su alcuni racconti fatti da Luigi Benigni.

Il film prova a cambiare occhi, ovvero prova a far vedere allo spettatore cosa poteva significare un campo di lavoro per un bambino. La pellicola in questione riesce a far vincere all’attore il Premio Oscar tanto atteso.


Fonte video: YouTube (@ Oscars)

Per promuovere e parlare de ‘La vita è bella’, l’attore si reca in diverse trasmissioni riuscendo anche ad arrivare al ‘David Letterman Show‘; il successo è incredibile e a livello di incassi ‘La vita è bella‘ si piazza secondo dopo ‘Titanic‘.

Nel 2002 arriva nelle sale italiane ‘Pinocchio‘; la pellicola, per volontà dello stesso Benigni, è la trasposizione sul grande schermo quasi totale del libro scritto da Collodi.

In Italia la pellicola ebbe molto successo e Benigni riuscì ad ottenere il ‘David di Donatello‘ ed anche un ‘Nastro d’argento‘; per quanto riguarda il resto dei paesi, invece, ‘Pinocchio‘ è stato un vero e proprio flop soprattutto negli USA in cui venne molto criticato.

Benigni non si limita soltanto ad interpretare, ma nel 2004 produce, scrive e dirige la pellicola dal titolo ‘La tigre e la neve‘. La pellicola anche se riscontra un buon successo in Italia non riesce a conquistare il resto dei paesi; dopo la pellicola in questione l’attore si ritira e ritorna poi nel 2012.

Roberto Benigni Dante Alighieri: l’interpretazione della Divina Commedia

In seguito Benigni decide di interpretare la ‘Divina Commedia‘ scritta da Dante Alighieri prima in diverse università e poi anche in teatro.

Nel 2006, infatti, l’attore comincia un vero e proprio tour che lo vede protagonista giro per l’Italia con ‘Tutto Dante‘. Qualche tempo dopo, alla Rai decide di mandare in onda i canti interpretati da Benigni; il tutto si conclude nel 2009 con l’ultima interpretazione dell’artista presso l’Arena di Verona.


Fonte video: YouTube

Roberto Benigni ritorna a cinema con Woody Allen

Nel 2012, dopo un’assenza di quasi dieci anni, Roberto Benigni ritorna sul grande schermo con la famosa pellicola di Woody Allen dal titolo ‘To Rome with Love‘.

L’anno successivo riceve la cittadinanza onoraria dall’allora sindaco di Firenze Matteo Renzi proprio in quegli anni ritorna con ‘Tutto Dante‘.

Qualche tempo dopo si comincia a parlare di un nuovo show dell’attore e durante un’intervista al TG1 lo stesso Benigni svela che si intitolerà ‘La più bella del mondo‘ e al centro vi sarà recita degli articoli della Costituzione Italiana.

Da ‘To Rome with Love‘ sono ormai trascorsi ben sei anni e l’artista ritorna sul grande schermo con una nuova trasposizione di ‘Pinocchio‘, questa volta di Matteo Garrone, in cui interpreta Geppetto.

Roberto Benigni: l’imprenditoria e il patrimonio

L’attore non si limita alle interpretazioni e ad altri ruoli, infatti, insieme a sua moglie Nicoletta Braschi ha anche una casa cinematografica la Melampo.

Alla suddetta casa cinematografica sono passati anche diversi contratti con la Rai e nel 2013 vi è un utile di ben 2.741.828 euro; per quanto riguarda i ricavi si sono ben 6 milioni di euro che probabilmente provengono dal cachet pagato dalla Rai.

Inoltre, come riportato da ‘velvetgossip.it‘, l’iconico volto italiano possiede anche 21 abitazioni ed anche 20 terreni.

Roberto Benigni moglie e figli: l’amore con Nicoletta Braschi

Roberto Benigni quell'incontro con Papa Wojtyla: "Mi hai fatto piangere"
Roberto Benigni e Nicoletta Braschi, Fonte foto: GettyImages

Roberto e Nicoletta si sono incontrati per la prima volta durante le riprese della pellicola ‘Il Piccolo Diavolo‘ nel lontano 1988 e da quel momento non si sono più lasciati.

La coppia convola a nozze nel ’91; i due non hanno figli e durante una lunga intervista a ‘Vanity Fair‘ Nicoletta ha dichiarato in merito alla maternità: “Sto bene così. Forse non ho senso materno“.

La moglie dell’attore è nata a Cesena il 19 aprile del 1960; per quanto riguarda i suoi studi, Nicoletta si è formata presso l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica e nel corso degli anni ha preso parte a diversi spettacoli ed anche film insieme a suo marito Roberto.

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Roberto Benigni e quell’incontro con Papa Wojtyla: ecco com’è andata

Roberto Benigni quell'incontro con Papa Wojtyla: "Mi hai fatto piangere"
Papa Wojtyla e Benigni, Fonte foto: YouTube (@ Vatican News – Italiano)

Durante il discorso fatto dall’attore nel 2016 alla Festa del Cinema di Roma, Benigni racconta di quando ha incontrato Papa Wojtyla e della reazione di quest’ultimo dopo aver visto ‘La vita è bella‘.

In merito l’attore spiega: “Ero partito da Roma per Los Angeles e ricevetti una chiamata dal Vaticano perché il Papa voleva vedermi e vedere ‘La vita è bella‘. Presi un aereo e tornai indietro: arrivai in Vaticano“.

Poi continua il suo racconto dicendo: “Vide il film in silenzio, si voltò e mi disse ‘mi hai fatto piangere’ si commosse moltissimo. Da allora rimanemmo in contatto, mi scrisse una lettera come una padre a un figlio“.

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