Nino Manfredi, la moglie Erminia: “scoprivo sempre i suoi misfatti”

Nino Manfredi è stato uno degli attori più famosi e conosciuti del nostro cinema italiano, conosciamolo meglio.

Fonte Foto Getty Images

Questa sera su Rai Uno va in onda una fiction di prima serata dal nome In arte Nino dedicata al grande attore italiano in occasione dei cento anni della sua nascita.

Ma non è tutto sono tanti i canali che in questi giorni stanno trasmettendo dei film o dei documentari sul grande attore romano, come ad esempio anche Sky che ha messo in onda anche delle parole della sua famiglia.

Ad ogni modo, in attesa di vedere il film interpretato da Elio Germano, cerchiamo di conoscere meglio il grande attore.

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Nino Manfredi data di nascita, luogo di nascita, altezza e data di morte

Data di nascita: 22 Marzo 1921
Luogo di nascita: Castro dei Volsci
Altezza: 1,75 m
Data di morte: 4 Giugno 2004
Luogo di morte: Roma

Saturnino Manfredi è questo il nome completo del grande attore che nel corso della sua carriera è stato anche sceneggiatore, doppiatore, comico, regista e cantante.

E’ nato in un paesino in provincia di Roma che al momento è provincia di Frosinone, è il primogenito di Romeo Manfredi e Antonina Perfili che provenivano da famiglie contadine. Aveva anche un fratello Dante. Il padre è stato poi arruolato in Pubblica Sicurezza, dove con il tempo divenne maresciallo, per poi essere  trasferito a Roma, dove i figli sono cresciuti per la precisione nel quartiere di San Giovanni.

L’attore dopo le scuole medie, si è iscritto come semiconvittore al Collegio Santa Maria, luogo che però lo vide scappare diverse volte, per poi alla fine finire gli studi come  privatista. Ad ogni modo i suoi studi proseguono, è infatti riuscito ad raggiungere la Laurea in Giurisprudenza.

Nel 1937 si ammala gravemente di tubercolosi, malattia che lo ha costretto per diverso tempo a restare in sanatorio ed è stato proprio in questo luogo che ha imparato a suonare un banjo, uno strumento costruito da lui.

Mio padre ha mai dimenticato le sue origini contadine. Quando ebbe l’opportunità di comprarsi un villino all’Aventino si fece costruire un pollaio: tornato dal set, raccoglieva le uova fresche” queste le parole del figlio Luca alla radio.

Nino Manfredi moglie, l’amore per Erminia Ferrari

foto web

Il grande attore e Erminia si sono sposati nel 1955 e sono stati insieme per oltre cinquant’anni, un amore lungo ma anche molto travagliato, per via delle scappatelle dell’attore che la moglie stessa non ha mai negato di sapere.

Quando scoprivo il misfatto mi dicevo: vediamo che si inventa stavolta” ha raccontato la Ferrari in una lunga intervista per il Corriere della Sera. Ad ogni modo lei è stata una ex modella nonchè costumista e scenografa italiana, è stata anche indossatrice di numerose sartorie italiane importanti.

Nino è stato un grande amore. Lo seguivo nella sua vita artistica; i miei racconti, il mio vissuto erano divenuti parte nella sua vita da cui Nino ha tratto qualche ispirazione per i suoi film” ha raccontato.

http://https://www.youtube.com/watch?v=jBGy9xhB3Z8

Nino Manfredi figli, quanti sono i suoi eredi

La coppia ha avuto tre figli: Roberta, Giovanna e Luca che è molto conosciuto perché è un noto e importante regista italiano. L’attore però ha avuto anche una quarta figlia Tonina nata da una relazione extraconiugale con Svetlana Bogdanova, la figlia è stata inseguito anche riconosciuta dall’attore e dei quella vicenda è stata proprio la vedova Manfredi ha raccontare tutto, sempre nella sua intervista per il Corriere della Sera.

La donna in questione era una bulgara, che diceva di essere attrice ma non era vero, lo tempestava di lettere ammirate, poi di telefonate, voleva assolutamente conoscerlo, una notte di follia trascorsa a Sofia per lavoro, ha fatto centro, ha dovuto riconoscere la figlia, ma è toccato a me l’ingrato compito di andare in Bulgaria ad affrontare la situazione. In seguito, la ragazza ha reclamato la sua parte di eredità” queste le sue parole.

Nino Manfredi carriera: dagli esordi all’ultimo film uscito dopo la morte

screenshoot tv

Dopo la fine dei suoi studi, fatti per accontentare la famiglia, si è iscritto all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, il suo esordio è stato dopo il Diploma al Teatro Piccolo di Roma e da quel momento non si è mai più fermato.

In teatro ha dato grande prova di se stesso con spettacoli come: Erano tutti miei figli, Scontro nella notte, Riccardo II, i morti non fanno paura, Il successo del giorno. Ma il grande successo arriva con il cinema, tra i tanti titoli cito: Monastero di Santa Chiara, Anema e Core, Torna a Napoli, Toto Peppino e la malafemmina, I soliti ignoti, l’Impiegato, Made in Italy, Gli anni ruggenti, Nell’anno del Signore, Straziami ma di baci saziami.

E ancora: Pane e Cioccolata, Brutti Sporchi e Cattivi, C’eravamo tanto amati, In nome del popolo sovrano, Nudo di Donna, Per grazia ricevuta, L’amore difficile e molti altri. Tra i riconoscimenti più prestigiosi anche cinque Nastri d’Argento e cinque David di Donatello.

In televisione è rimasto indimenticato per: Pinocchio, Linda e il Brigadiere e un Commissario a Roma, senza dimenticare il suo grande lavoro come doppiatore e regista teatrale e ovviamente anche protagonista di pubblicità. Grande successo anche dal punto di vista musicale, indimenticato il brano dal titolo Tanto pe Canta.

L’ultimo ruolo è stato quello di Galapago nel film La fine di un mistero, uscito in sala dopo la sua morte in cui interpreta uno sconosciuto privo di memoria, salvato dalla morte da un pastorello durante la guerra civile spagnola e poi ricoverato per quarant’anni in un manicomio. La sua identità si scopre alla fine, si tratta del poeta Federico García Lorca, che la pellicola immagina miracolosamente sopravvissuto alla fucilazione a opera dei franchisti.

http://https://www.youtube.com/watch?v=_ZCV2x0Wvo8

Nino Manfredi morte, quale furono le cause?

È il 7 Luglio del 2003 quando l’attore romano poco dopo la fine delle riprese del suo ultimo film viene colpito da un ictus. Torna a casa a Settembre quando le cose sembravano essere migliorate, per poi essere ricoverato qualche mese dopo quando viene colpito da una grave emorragia celebrale dalla quale non si riprenderà mai completamente. Muore a ottantatré anni a Roma il 4 Giugno del 2004.

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Nino Manfredi sepoltura, dove si trova il suo corpo?

L’attore nonostante fosse ateo ha avuto dei funerali religiosi, avvenuto nella Chiesa degli Artisti a Roma, in Piazza del Popolo, è stato inseguito sepolto al cimitero del Verano sempre a Roma.

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