Alessandro Borghi, la sua ossessione d’infanzia: un ricordo drammatico

Alessandro Borghi, celebre attore italiano, ha confessato l’ossessione che ha condizionato la sua infanzia. Scopriamola insieme. 

Alessandro Borghi

Alessandro Borghi questa sera in prima serata sarà protagonista del film “Il Primo Re”, diretto da Matteo Rovere in onda su Rai 4. La pellicola sulla nascita di Romolo e Remo, vede Borghi affiancarsi all’attore Alessio Lapice. I due condurranno con una tale maestria e abilità una pellicola molto complessa. In proto-latino uniranno la storia al mito e alla leggenda. Ma addentriamoci nella vita privata di Borghi e scopriamo quell’ossessione che ha condizionato la sua infanzia.

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Alessandro Borghi, il dramma del passato: un’infanzia segnata da un evento

Alessandro Borghi

Ebbene, quando era bambino, Borghi viveva a Viale Marconi, a Roma, e ogni volta che usciva sua madre gli raccomandava di non allontanarsi, di non andare oltre un certo palazzo, perché lì, diceva, c’erano i matti. Ma il ragazzo non ha mai ascoltato le sue parole e andava sempre oltre quel palazzo.

Proprio in quel periodo, l’attore ha confessato in un’intervista rilasciata a Rivista Studio, che durante tutto il periodo della sua infanzia continuava a fare sempre lo stesso incubo: vedeva morire i suoi genitori. Questo sogno era diventato una vera e propria ossessione per Borghi. Oggi fortunatamente non lo fa più. Ma sa che, prima o poi, diventerà una realtà e purtroppo non potrà farci nulla. Nella sua vita ci sono sempre stati alti e bassi. Inoltre ha raccontato un aneddoto di quando era piccolo.

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Il cinema è sempre stato un argomento importante per la sua vita. Infatti ha dichiarato che ogni mercoledì andava al cinema Madison, il più vicino a casa sua. Il primo film che ha visto al cinema è stato Toy Story. Era insieme alla madre, e ha ricordato come a causa della tanta gente lei rimase seduta sul bracciolo della poltrona per tutto il tempo. L’attore vanta di numerosi riconoscimenti, tra questi: sei candidature ai David di Donatello e una vittoria come miglior attore per il film “Sulla mia pelle”. Un successo davvero formidabile.

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