Pio La Torre sostenitore Carlo Alberto dalla Chiesa: la violenta morte

Pio La Torre è stato un grande politico e sindacalista italiano che si scagliò contro la mafia, proprio come fece Carlo Alberto dalla Chiesa.

Pio La Torre
Pio La Torre

Pio La Torre è stato un politico e un sindacalista italiano molto importante, specialmente perché si è impegnato per molto tempo nella lotta contro Cosa nostra, proprio come fece anche Carlo Alberto dalla Chiesa.

Quest’ultimo infatti fu appoggiato per la nomina come prefetto di Palermo proprio dal La Torre, che era un suo sostenitore.

Dalla Chiesa è stato infatti un personaggio molto importante, perché si era battuto duramente contro il terrorismo e la mafia, lottando inizialmente contro le Brigate Rosse e poi contro Cosa Nostra.

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Una volta raggiunto Palermo cercò di capire e indagare più approfonditamente su quelle che erano le famiglie mafiose della città e per tale motivo ottenne gli occhi puntati addosso e ciò lo portò poi al tragico evento che condusse lui e la seconda moglie Emanuela Setti Carraro alla morte.

Conosciuta come la Strage di via Carini, l’episodio si svolse mentre i due coniugi erano in un’auto che fu affiancata da una BMW dal quale partirono colpi di kalashnikov che è li trucidò immediatamente.

Pio La Torre, una vita per la legalità

Pio La Torre
Pio La Torre

Proprio come Carlo Alberto dalla Chiesa, Pio La Torre spese tutta la sua vita per la lotta per la legalità, cercando di andare contro la mafia Cosa Nostra.

Fece una carriera politica all’interno del PCI dove si candidò al consiglio comunale a Palermo nel 1952.

Nel 1960 fece parte del comitato centrale del PCI e poi fu eletto nel ‘62 segretario regionale.

Nel 1972 invece entrò a far parte della camera del collegio Sicilia occidentale e si occupò a Palermo di agricoltura.

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Nel 1976 invece fu parte della Commissione parlamentare Antimafia e tra le altre importanti battaglie ci fu quella contro la costruzione della base missilistica NATO a Comiso, che voleva impedire perché poteva essere una minaccia per la Sicilia e per il Mar Mediterraneo.

Nel 1980 inoltre propose la legge che disponeva il reato di associazione di tipo mafioso, un passo che fu molto importante.

Purtroppo il 30 aprile del 1982 subì un attentato mafioso quando all’interno di una Fiat guidata da Rosario Di Salvo, si si trovò affiancato da un’auto dal quale partirono dei colpi di arma da fuoco per la quale morì all’istante.

Stasera in tv andrà in onda la fiction su canale 5 Il generale dalla Chiesa, che tratta la vita di questo personaggio importante per la storia italiana.

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