Kathy Dillow, moglie di Luca Parmitano: lontani per mesi

Chi è la moglie di Luca Parmitano? Il noto astronauta siciliano ha sposato una donna americana, Kathy Dillow che ha durante i suoi studi negli USA.

Luca Parmitano moglie
Luca Parmitano, chi è sua moglie?

Luca Parmitano è un astronauta celebre e sua moglie è una donna americana di nome Kathy Dillow. E’ noto per essere stato il primo italiano a compiere la cosiddetta “passeggiata nello spazio” ovvero un’attività extraveicolare. In più è stato anche il primo italiano a prendere il comando della Stazione Spaziale Internazionale durante una spedizione.

Parmitano è nato a Paternò il 27 settembre 1976 e oltre ad essere un militare e un astronauta di successo è anche considerato un uomo molto affascinante. Luca è sposato con la moglie Kathy Dillow, americana e insieme hanno due figlie: Sarah e Maia.

Scopriamo qualcosa in più sulla carriera e sulla vita privata di Luca Parmitano.

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Chi è la moglie di Luca Parmitano? La sua famiglia spesso lontana

Luca Parmitano moglie
Luca Parmitano, chi è sua moglie?

L’astronauta ha inziato la sua formazione nell’aeronautica militare tra il 1995 e il 1999 e si è laureato in scienze aeronautiche presso l’Università Federico II di Napoli. Poi i suoi studi lo hanno condotto in giro per il mondo: Belgio, Germania, Francia e Texas. Nel 2007 ha iniziato il corso da sperimentatore di volo presso l’Air Force italiana e nel 2009 si è trasferito in Francia per prendere il master in Ingegneria del Volo sperimentale; diventando poi tenente colonnello dell’Aeronautica militare.

Durante i suoi studi conosce, in California, la moglie Kathy Dillow; non si conoscono i dettagli sulla loro vita privata, che Luca Parmitano mantiene riservata, ma si sa che hanno avuto due bambine: Sarah e Maia.

Parmitano ha condotto due viaggi nello spazio che lo hanno tenuto lontano dalla moglie e dalle figlie. Nel 2013, durante la sua seconda “passeggiata nello spazio” è stato vittima di un incidente in cui ha rischiato la morte.

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Luca Parmitano, l’inhcidente quasi mortale nello spazio

Il 9 luglio 2013 l’astronauta ha condotto la sua prima camminata libera nello spazio, durata 6 ore e 7 minuti. Durante la seconda uscita, 7 giorni dopo, l’esperienza non è andata a buon fine.

Durante la missione il casco di Luca Parmitano ha iniziato a riempirsi d’acqua, causandogli quasi la morte per soffocamento. Fortunatamente l’astronauta è riuscito a rientrare nell’abitacolo in tempo e a tornare sano e salvo dalla missione.

 

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GRASP (Gravitational References for Sensimotor Performance), è un esperimento di scienza neurovestibolare, che cerca di comprendere il modo cui il nostro cervello integra segnali provenienti da vari sensori, possibilmente influenzati dal vettore gravitazionale. In altre parole, GRASP studia a livello neurologico la coordinazione occhio-mano, migliorando la comprensione di futuri trattamenti di pazienti che mostrano una perdita della funzione vestibolare sulla Terra. 📷 Foto scattata il 1 Agosto 2019 GRASP (Gravitational References for Sensimotor Performance), another experiment of neurovestibular science, trying to understand how our brain integrates signals coming fro different sensors, possibly influenced by the gravitational vector. In other words, GRASP studies the neurology of eye–hand coordination to improve our understanding of future treatments of patients showing a loss of vestibular function on Earth. 📷 Photo taken on 1st August 2019 #ESA #EuropeanSpaceAgency #MissionBeyond #internationalspacestation #space #beyond #ISS #ISSexperiment

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Durante le sua missioni e anche prima, per l’addestramento, Luca e sia moglie sono stati spesso distanti, ma lui ha sempre dichiarato che Kathy non ha mai mancato di appoggiare e supportare le sue scelte e il suo lavoro.

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