Coronavirus, Fedez scatena le polemiche: cosa è successo

Il noto cantante Fedez ha scatenato una polemiche legata all’emergenza per il Coronavirus: ecco che cosa ha detto il rapper.

Fedez

Scontro aperto tra Fedez e il Codacons. L’argomento del vero e proprio duello a distanza è la raccolta fondi per l’emergenza Coronavirus. Già negli scorsi giorni l’associazione che tutela i diritti dei consumatori ha comunicato di essersi rivolta all’Antitrust per verificare la correttezza e la trasparenza della campagna solidale a cui hanno dato via il rapper e sua moglie Chiara Ferragni. Grazie a questa è stata costruita in tempi record la terapia intensiva al San Raffaele di Milano. Qualcosa però continua a non tornare al Codacons, che ha chiesto di fare chiarezza sulle commissioni applicate dalla società che ha ospitato questa campagna di solidarietà. Questa però, in accordo con i due, ha già devoluto 250.000 € di commissioni ad alcuni ospedali italiani, come dichiarato dallo stesso artista solo pochi giorni fa.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> Coronavirus, il gesto di Fedez fa emozionare i suoi fan

Fedez, polemica sulla raccolta fondi per il Coronavirus

Fedez mamma

Ma non è tutto. L’associazione ha fatto sapere che l’Antitrust dovrà procedere a bloccare tutte le raccolte fondi avviate da privati, in quanto appunto la questione delle commissioni è ben poco chiara. Un atteggiamento e un comportamento che non è andato giù a Fedez. Il cantante si è sfogato nelle sue storie Instagram, accusando duramente il Codacons: “La loro proposta sarebbe quella di bloccare tutte le raccolte fondi private. Cioè tutti i milioni di euro raccolti per aiutare gli ospedali pubblici, cancellarli e stopparli. Io sono allibito, qualcuno li fermi“. E il rapper ha poi rincarato la dose: “Sul loro sito ufficiale c’è una campagna per supportare il Codacons contro il Coronavirus. Ma se si va a cliccare in realtà è un banner sul Coronavirus, dove la donazione va al Codacons, che non si occupa dell’emergenza sanitaria. E questa è un’associazione parastatale che dovrebbe tutelare i consumatori?“.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> Fedez contro Radio Maria: l’attacco è pesante

La replica del Codacons è stata immediata ed è stata affidata all’Adnkronos: “Intanto dobbiamo ringraziare questo signore, che credo sia un cantante, perché stiamo ricevendo moltissime donazioni da tanti che non sapevano si potesse fare ed ora grazie a lui lo sanno. Fedez non ha capito niente. Infatti noi raccogliamo fondi per le denunce, diffide e ricorsi in questo momento di emergenza. Sono già 42 le cose fatte e sì, sono fondi a sostegno del Codacons, ma per l’emergenza Coronavirus“. Arriva anche la spiegazione sulla questione raccolta fondi, sottolineando come la richiesta, fatta con un atto formale al governo, è quella che i soldi siano versati direttamente sul conto della Protezione Civile, perché quest’ultima è un ente pubblico. Il rischio infatti, secondo l’associazione, sarebbe quello che i privati non le destinino a chi di dovere.

Polemica Ferragnez, la risposta del Codacons

Fedez concerto Milano

 

C’è poi anche un’importante spiegazione sulla questione delle commissioni: “Va detto che le percentuali che rimangono al privato tra l’altro sono elevatissime, ossia oltre ad un 2,9% di costi di incasso, c’è anche un sistema che individua una percentuale, indicata in una piccolissima postilla che può essere modificata ma che quasi nessuno legge, che regala il 10% al privato“. La versione del Codacons si conclude poi con un frecciata a dir poco velenosa ai Ferragnez, in quanto viene puntato il dito sulla loro vita lussuosa e sul continuo postare foto del loro bimbo. Insomma, la polemica a distanza divampa. Ci sarà un’ulteriore controreplica.

Impostazioni privacy