La vita di Andrea Camilleri resta appesa a un filo. Le sue condizioni restano critiche e non può respirare da solo. I medici non si sbilanciano
Continuano a essere critiche, ma stazionarie le condizioni dello scrittore Andrea Camilleri. dopo l’arresto cardiocircolatorio che l’ha colpito lo scorso 17 giugno adesso, a circa un mese dall’evento, rischierebbe anche la vita.
Accanto a Camilleri, da settimane, la moglie e tutta la famiglia
Lui 93 anni e una vita spesa per la cultura, è assistito dalla moglie e dai familiari che non smettono di vegliare su di lui. La sua vita, a quanto pare, resta appesa a un filo, ma il suo spirito tenace non gli consente di andare via tanto facilmente.
Camilleri comunque, non può respirare da solo e resta attaccato a una macchina. I medici, su una sua presunta guarigione, non si sbilanciano.
