Il Codice da Vinci è un film tratto da un famoso romanzo di Dan Brown, ma ce ne sono anche altri. Andiamo a scoprirli da vicino.

Al cinema infatti si è deciso di andare con la trilogia legata a questi racconti e dopo il primo film sono usciti Angeli e Demoni del 2009 e Inferno del 2016. Tutti e tre i film si basano sul personaggio di Robert Langdon, scrittore e professore di Harvard interpretato da un irreprensibile Tom Hanks. Film misteriosi che sono legati anche da un’atmosfera esoterica che ha portato anche a qualche polemica perché legata pure alla chiesa cattolica.
Nonostante questo i film hanno avuto un successo straordinario anche se pure Tom Hanks è riuscito a criticarli, alzando un velo di polemica. Questi ha specificato: “Le opere di Dan Brown sono deliziose cacce al tesoro che sono accurate per la storia quanto i film di James Bond lo sono per lo spionaggio. Era un’impresa commerciale, sono un mucchio di fesserie che ho fatto solo per i soldi”.
Parole che ovviamente non hanno fatto piacere né al regista né tantomeno alla produzione che non ha apprezzato come di fatto Hanks si sia schierato contro una saga che gli è valsa ingaggi milionari e che ha ottenuto un grande successo.
Chi è Dan Brown?
Ricordandovi che stasera torna Il Codice da Vinci su Nove, vogliamo raccontarvi qualcosa in più invece di Dan Brown. Lo scrittore nasce a Exeter il 22 giugno del 1964 ed è tra gli autori di thriller più letti nel mondo nel XXI secolo grazie alle otre 200 milioni di copie che è riuscito a vendere.

Oltre ai tre libri che hanno dato vita ai film tra i suoi romanzi più noti ci sono Il simbolo perduto e Origin che hanno riscosso altrettanto successo. Fin da bambino ha vissuto diviso tra la chiesa e la scienza. Il padre era professore di matematica alla Phillips Exeter Academy mentre la madre era musicista legatissima al mondo della chiesa.
Questo dualismo familiare si è ripercosso inevitabilmente anche nella sua opera dove ha dimostrato grande interesse sotto questo punto di vista. Il suo esordio è legato a Crypto mentre il secondo è Angeli e Demoni. Ma l’esplosione arriva con il quinto romanzo, proprio quel Il Codice da Vinci tanto noto che diventa un bestseller e supera gli 80 milioni di copie vendute diventando un’opera virale quando ai tempi ancora non esistevano i social network. Un successo dunque che aprì un modo di fare.