Paura a Sanremo: il tentato suicidio è stata solo una messinscena?

Il Festival di Sanremo del 1995 è passato alla storia anche per un tentato suicidio, che ha portato all’intervento diretto del conduttore Pippo Baudo.

Ma era tutto organizzato? Alcune ricostruzioni e alcune testimonianze.

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(Fonte foto: Rai Play)

Il Festival di Sanremo 2022 è ormai dietro l’angolo. E quando si parla della kermesse canora non possono ovviamente non venire in mente episodi e momenti che hanno fatto la storia e sono rimasti impressi nella mente dei telespettatori. Ce ne sono alcune davvero molto particolari e che hanno assunto una particolarità davvero non di poco conto. Il pensiero va al 23 febbraio del 1995, quando, sul palco dell’Ariston, è apparso a dir poco a sorpresa Pino Pagano. L’allora 38enne ha tentato di buttarsi giù dalla galleria, creando dei veri e propri momenti di concitazione, paura e panico.

L’unico a mantenere calma, freddezza e controllo della situazione è stato Pippo Baudo, conduttore dell’edizione di cui si sta parlando. Il presentatore prova fin da subito il dialogo con l’uomo, chiedendo il motivo di questo suo gesto. L’allora disoccupato racconta la sua disperazione e la sua difficoltà. “Ti aiuterò, te lo prometto. Vieni qui, non ti faccio arrestare. Vieni con me, ti do la mia parola“, questo quanto detto dal siciliano, che è dunque riuscito a evitare il peggio e a tranquillizzare lo spettatore. Ma le domande, a distanza di anni, sono ancora tante.

Tentato suicidio a Sanremo, solo una messinscena?

Infatti già nei giorni successivi in molti hanno sospettato che tutto sia stato in realtà organizzato e preparato. Insomma, un qualcosa di pensato a tavolino, a priori e di scritto per aumentare l’audience e il numero di telespettatori. Una tesi e una ricostruzione che è stata respinta, anche con durezza, dalla Rai e dallo stesso Baudo. I dubbi inevitabilmente rimangono, ma al momento c’è solo e soltanto una certezza: quelle immagini sono entrate nella storia e, a distanza di tanti anni, vengono ricordate da chi le ha viste davanti alla tv. E non potrebbe essere altrimenti.

Tra l’altro, spulciando numeri e dati, si scopre che, quella del 1995, è stata una delle edizioni più viste. Il trionfo di Giorgia, con il suo brano Come saprei, a cui è stato assegnato anche il Premio della Critica, Autori e Radio/Tv. però è a dir poco passata in secondo piano, perché a far chiacchierare e parlare più di tutti è stato Pino Pagano e il suo tentato suicidio in diretta tv. Perché certi gesti rimangono inevitabilmente impressi.

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Pino Pagano, che cosa fa oggi?

Ma che cosa fa Pino Pagano oggi? L’uomo è stato intervistato un po’ di tempo fa a Vanity Fair, fornendo la sua versione e la sua ricostruzione dei fatti. Queste le sue parole: “Feci una vera e propria cavolata, i cui tra l’altro oggi mi sono pentito. Potessi tornare indietro non la farei più. Volevo diventare famoso, farmi conoscere, anche perché non è vero che fossi disoccupato. Tutta una messinscena? Ho contattato persone vicine a Pippo Baudo, ma non lui direttamente“. Dichiarazioni che non hanno bisogno di ulteriori spiegazioni e interpretazioni.

Tra l’altro il bolognese ha sottolineato come, dopo quell’episodio, abbia fatto qualche soldino come ospite nei locali e abbia prodotto un disco. Va detto però che queste sue dichiarazioni non sono mai state verificate, ma sicuramente forniscono una visione del tutto differente. Chissà se un giorno a fare definitivamente chiarezza una volta per tutto non possa essere lo stesso Baudo. Quel pizzico di curiosità potrebbe davvero essere soddisfatta.

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