Carlo Verdone, lascia la recitazione per una nuova passione?

Carlo Verdone, celebre attore e regista italiano, ha intrapreso una nuova passione. Vuole lasciare la recitazione? Scopriamolo subito.

Carlo Verdone

Carlo Verdone questo pomeriggio sarà in onda con il film “Il bambino e il poliziotto“, diretto e interpretato da lui stesso. Nel cast ad affiancare il ruolo di Verdone, vediamo: Federico Rizzo, Adriana Franceschini, Barbara Cupisti. Una commedia che farà morire dal ridere. Nei panni del commissario, Verdone ci sorprenderà con una performance davvero divertente. Ma scopriamo l’ultima dichiarazione che ha fatto il celebre attore.

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Carlo Verdone, la sua nuova passione: lascia il cinema?

Carlo Verdone
Carlo Verdone

Verdone ha annunciato la sua nuova passione. Ebbene, durante il lockdown ha iniziato a scrivere un libro e il 16 febbraio uscirà in libreria. Intitolato “La carezza della memoria“, sarà edito da Bompiani. Dopo nove anni dalla pubblicazione del libro “La Casa Sopra i Portici” ci sorprende con un inatteso evento. “La carezza della memoria” è stato scritto in 10 mesi, precisamente dall’inizio del lockdown, in marzo, sino a raggiungere la sua completa stesura a dicembre. Da cosa è nata l’idea per questo nuovo libro? Verdone ha raccontato che il tutto ha preso origine da un grosso scatolone sigillato dal suo compianto segretario Ivo Di Persio nel 2013, sul quale aveva scritto ‘foto, lettere e documenti da riordinare’. Nella solitudine di una giornata di clausura per la pandemia ha deciso di aprire quel grosso cartone. E cosa ne è uscito fuori?

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Ha continuato con il dire che la sua situazione fisica in quel momento non era delle migliori, a causa del dolore per le sue anche senza cartilagini, infatti proprio questa sua precarietà fisica hanno fatto sì che lo scatolone cadesse a terra rompendosi. Così davanti all’attore gli sono apparse tutte foto vecchie, recenti, lettere, piccoli oggetti, disegni, agende. Osservando tutto ciò che ne era uscito decise di scrivere un libro, raccontando ciò che vedeva sparso a terra. Infine conclude dicendo di essersi emozionato a scriverlo poiché è entrato nel labirinto della sua memoria.

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