Mahmood canta in arabo e divide il web: il video che crea polemica

Mahmood durante un evento molto importante e storico ha deciso di cantare in arabo su una musica tipica italiana: il video ha creato enormi polemiche.

mahmood
Mahmood

Ha fatto davvero discutere l’esibizione -bellissima- di Mahmood alla Notte della Taranta 2020 quando, scelto personalmente dal maestro d’orchestra, ha avuto modo di fare una vera e propria esibizione straordinaria, difficilissima ma soprattutto inaspettata.

Come sappiamo, infatti, il vincitore del Festival di Sanremo 2019 con “Soldi” è di origini egiziane dal momento che il padre proviene proprio da questa nazione. 

Lui, come ha sempre dichiarato, non ha mai rinnegato le sue origini e, forse anche per questo motivo, ha deciso di interpretare una bellissima canzone araba “Sabri Aleel”.

Quello che però ha fatto infuriare una -piccolissima ma rumorosa- parte dei fan è il fatto che in sottofondo ci fosse una sorta di pizzica, seppur adattata al contesto.

Questo fatto, un vero e proprio mix di culture musicali, non sembra essere proprio piaciuto a tal punto da far iniziare una serie di polemiche alle quali, però, il cantante è stato davvero bravo a farle placare con una sola dichiarazione. Anche questo è segno di maturità non solo artistica ma anche e soprattutto professionale: ecco cos’ha detto.

LEGGI ANCHE -> Chi è il fidanzato di Mahmood? Ecco a chi ha portato le rose

Mahmood canta in arabo sulla pizzica: è polemica

Mahmood flirt con Gabriele Esposito

Ecco come ha risposto Mahmood a queste -ingiuste- accuse di avere “distrutto” la tradizione della pizzica. Come sempre, lo ha fatto a modo suo, senza urlare ma mettendo in risalto tutta la sua cultura musicale: il risultato, come si può vedere anche dal video, è straordinario.

“La musica della Taranta ha proprio delle sfumature musicali che si avvicinano alla musica araba e quando s’incontrano creano proprio un unico universo.”

Insomma, sembra proprio che questi due mondi siano tutto fuorché così distanti come, invece, si potrebbe pensare. La polemica, dunque, è finita sul nascere.

Impostazioni privacy