Diletta Leotta in che cosa si è laureata? Ecco il percorso di studi della bravissima e bellissima giornalisa di DAZN e speaker di Radio 105.
Diletta Leotta, la bellissima giornalista sportiva di DAZN, è entrata nel mondo dell’intrattenimento da giovanissima e pare difficile credere che abbia avuto modo di portare avanti una fiorente carriera di studi. Eppure il suo retroscena scolastico potrebbe stupirvi…
Dopo le scuole medie, a quindici anni, due grandi avvenimenti segnano la sua vita: l’iscrizione al liceo Scientifico, che dà il via al suo interesse per lo studio e per la cultura, e la partecipazione al concorso per miss Muretto, che la presenta per la prima volta al mondo, nonostante tre anni dopo non passi le selezioni per miss Italia.
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Diletta Leotta in cosa si è laureata?
La passione per il calcio la accompagna fin dalla tenera età ed è grazie a questa che inizia a condurre programmi sportivi, mentre dall’altra parte, una volta diplomata, persevera con gli studi e si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza dell’università Luiss Guido Carlo di Roma. Qui si laureerà e concluderà un percorso di studi che ha senz’altro formato la persona forte e determinata che tutti oggi conosciamo.
La sua carriera fa passi da gigante, a partire dalla conduzione del programma Il compleanno di la5, che determina il suo passaggio a Mediaset nel 2011. Seguito l’anno dopo dal passaggio che significherà per lei il vero debutto nel mondo della celebrità, ovvero quello a Sky.
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Inizialmente si occupa di condurre lo Sky Meteo24, passa poi al talent show radiofonico RDS Academy, per poi arrivare ad occuparsi della sua vera passione: lo sport. Tra il 2015 e il 2016 conduce finalmente la stagione sportiva di Sky Serie B e, l’anno seguente, gli Europei di calcio, assieme ad Ilaria D’Amico.
Pare che con la sua vita la Leotta abbia voluto dimostrare come, se lo si vuole, si possa avere tutto dalla vita. Come una bella donna non significhi necessariamente un corpo senza cervello. Tutto ciò lo esplicita con il suo monologo al Festival di Sanremo dove, invitata come valletta, incita tutte le donne ad essere forti ed indipendenti.
