Antonio Ciontoli, ombre sempre più pesanti sul suo passato

Antonio Ciontoli è accusato di aver ucciso Marco Vannini. A distanza di tanti anni dall’omicidio, si gettano ombre sul passato dell’uomo.

Antonio Ciontoli omicidio Vannini

Era la notte tra il 17 e il 18 maggio 2015 quando Marco Vannini è morto a causa di un colpo di pistola. Le vicende e le ricostruzioni processuali hanno stabilito che a sparare sia stato Antonio Ciontoli. E mentre è già partito il processo bis di questa a dir poco assurda vicenda, vengono fuori delle ombre sempre più pesanti sul passato dell’uomo. A parlarne sono state ‘Le Iene’, da sempre molto vigili e presenti sul caso. Ma di che cosa si tratta?

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Antonio Ciontoli, il suo passato fa discutere: ma cosa è successo?

Antonio Ciontoli

A distanza di così tanti anni dall’assassinio sono emersi dei nuovi dettagli e dei nuovi fatti che potrebbero cambiare ulteriormente gli scenari e creare ulteriori novità. Infatti, secondo quanto raccontato e rivelato dalla nota trasmissione Mediaset, che cita dei documenti esclusivi, molte dicerie e voci sul conto di Ciontoli sarebbero state confermate. Ma di che cosa si tratta?

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Tutto ruota e gira attorno alle parole di un testimone chiave: “Ma lo sapete che il Ciontoli aveva avuto un precedente perché si era fermato sull’Aurelia e aveva caricato una donnina e poi non l’aveva pagata…”. Sulla base di queste dichiarazioni, la Iena Giulio Golia è riuscito a ottenere i documenti e a dimostrare il fatto. Nel verbale di interrogatorio dei carabinieri, Ciontoli ha infatti ammesso il rapporto sessuale, negando però tutte le altre accuse. Il procedimento sarebbe comunque stato archiviato, ma a mancare sarebbero state le testimonianze delle due prostitute. Insomma, una vicenda a dir poco oscura e che non può non peggiorare l’opinione sull’accusato numero uno dell’omicidio Vannini. Ora non resta che vedere quel che accadrà nel processo bis.

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