Martina vittima Valentino Talluto, untore di Hiv: la sua triste storie

Martina è una delle tante vittime di Valentino Talluto: l’uomo che ha contagiato 57 vittime con l’Hiv. Ecco la drammatica storia della studentessa.

Martina Valentino Talluto Hiv
Vincenzo Talluto, untore di Hiv

Sono 57 le vittime, dirette e indirette, accertate di Valentino Talluto, “l’untore di Hiv” che ha volutamente contagiato tutte le sue partner sessuali tra il 2006 e il 2015. L’uomo ha scoperto di essere sieropositivo quando aveva solo vent’anni, e poco dopo ha iniziato ad infettare tutte le donne con cui ha avuto rapporti.

Talluto ha adescato molte sue vittime grazie a social network o chat d’incontri come Facebook, Netlog, Badoo…Una volta prese di mira le ragazze o le donne, iniziava a corteggiarle come un vero galantuomo. Quando arrivavano ad avere dei rapporti, mentiva loro raccontando di essere allergico al lattice e quindi di non poter usare il preservativo, contagiandole volutamente con il virus dell’Hiv.

Tra queste vittime c’è Martina, una ragazza che ha voluto raccontare la sua testimonianza e la sua triste storia.

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La storia di Martina, vittima di Valentino Talluto

Martina Vincenzo Talluto Hiv
Vincenzo Talluto, “untore di Hiv”

La ragazza era una studentessa, trasferitasi a Roma nel 2006, quando ha conosciuto sul social network Netlog, Talluto. Martina prendeva la pillola ed ha avuto dei rapporti iniziali senza alcuna precauzione con l’uomo che, ad un certo punto, le ha proposto anche un rapporto a tre con un’altra donna: “Gli dissi di sì e fu bruttissimo: l’altra donna si chiamava Pamela. Fu una volta sola e sbagliai ad accettare“ ha raccontato la ragazza.

Martina ha scoperto nel 2007 di essere positiva al test dell’Hiv, quando ancora stava insieme a Valentino Talluto, che non l’ha mai supportata o accompagnata a fare le visite, accampando scuse. Ha dovuto poi accettare la sua condizione di sieropositiva,con tutte le conseguenze: “Avevo allucinazioni nella notte. Ho avuto il papilloma virus per quattro anni. E infine ho avuto due bruciature all’interno del collo dell’utero con un dolore che non auguro a nessuno. Ho cambiato terapie. Anche ora prendo una compressa tutte le sere, a vita, che per ora non mi dà effetti collaterali. So che siamo soggette ad avere problemi di osteoporosi anche prima della menopausa” ha spiegato Martina.

La ragazza ha raccontato di aver avuto problemi, successivamente, anche nel rapportarsi con gli altri uomini. Spesso i partner successivi hanno reagito male quando li ha informati di essere positiva all’Hiv. Ora però la ragazza è felice insieme alla sua compagna.

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La condanna di Valentino Talluto

“L’untore di Hiv” è stato condannato a 24 anni di carcere dalla Terza Corte d’appello d’assise, con l’accusa di epidemia dolosa e lesioni aggravate da motivi futili.

Sul verbale della sentenza di legge che l’uomo non ha mai mostrato segni di pentimento durante il processo, durato quasi due anni (2017-2019). Inoltre Talluto ha sempre dichiarato il falso in aula, mostrando di aver agito lucidamente, con l’intenzione di contagiare le sue vittime.

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