Matteo Rovere, 15 candidature ai David per Il Primo Re

Matteo Rovere è un giovane regista e produttore italiano, ma la sua carriera è già alle stelle: è candidato a 15 David di Donatello per Il Primo Re.

Matteo Rovere David
Il Primo Re di Matteo Rovere

Matteo Rovere è candidato per il David di Donatello 2020 per la miglior regia; il giovane a soli 37 anni vanta già una carriera luminosa. Il primo re, la sua ultima pellicola di successo, ha fatto razzia di candidature al concorso, aggiudicandosene ben 15, tra cui Miglior film, Miglior sceneggiatura, Miglior produttore (per Rovere) e Miglior attore protagonista per Alessandro Borghi.

Matteo Rovere è stato il più giovane attore italiano, finora, ad aver vinto un Nastro d’Argento, nel 2014 per il film Smetto quando voglio.

Il regista non è nuovo ai David di Donatello; nel 2016 il suo Veloce come il vento, con protagonista Stefano Accorsi, ha vinto il premio per la miglior fotografia, il miglior montaggio, il miglior suono, il miglior truccatore e i migliori effetti musicali.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> La Paranza dei bambini di Giovannesi, un dramma di Roberto Saviano

Quanti David ha vinto Matteo Rovere?

Matteo Rovere David
Matteo Rovere

Rovere è originario di Roma e dopo il liceo si iscrive a Storia del Cinema presso l’Università La Sapienza, per seguire la sua passione. Inizia subito la sua pratica di regista,è originario di Roma  appena ventenne, con il cortometraggio Lexotan che otterrà diversi premi e un ottimo riscontro della critica.

Nel 2012, dopo diverse esperienze di regia, esce nelle sale italiane Gli Sfiorati, distribuito da Fandango, interpretato da Claudio Santamaria, Miariam Giovanelli, Massimo Popolizio. Nel 2014 fonda, insieme al regista Sidney Sibilia, la casa di produzione Groenlandia Film con la quale produce la commedia, diretta da Sibilia, Smetto quando voglio. Il film è un grande successo e raccoglie oltre 5 milioni di euro al botteghino, oltre che 12 candidature ai David di Donatello e 5 Nastri d’argento.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> Valeria Golino, la più grande delusione della sua vita

Nel 2016 Matteo Rovere è il regista di Veloce come il vento, con Stefano Accordi e Matilda de Angelis. Il film è un successo globale e viene venduto in più di 40 paesi. Gli anni seguenti arrivano poi i sequel: Smetto quando voglio- Masterclass e Smetto quando voglio- Ad honorem.

Il Primo Re esce a gennaio 2019 ed è stato uno dei successi più attesi e discussi dell’anno: la pellicole vede come protagonista Alessandro Borghi, nominato anche lui come miglior attore protagonista ai David di Donatello.

Matteo Rovere è anche showrunner della serie originale per Sky Italia Romulus. Sempre lo stesso anno produce anche il film Netflix L’Incredibile storia dell’Isola delle Rose, ispirato alla vita di Giorgio Rosa.

Impostazioni privacy