Il delitto di via Poma: il film sull’omicidio di Simonetta Cesaroni

Nel 2011 è andato in onda su Canale 5 il film Il delitto di via Poma, ispirato all’assassinio di Simonetta Cesaroni avvenuto a Roma il 7 agosto 1990.

delitto via poma

Stasera va in onda su TV 8 alle ore 23.15 il documentario Delitti – L’enigma di via Poma che ripercorre questo enigmatico caso di cronaca, una vicenda che a distanza di 29 anni non ha ancora un movente né un colpevole. Chi ha ucciso Simonetta Cesaroni?

La 21enne fu ritrovata senza vita, uccisa da ben 29 coltellate, nell’ufficio dove lavorava, in via Poma. I sospetti si sono concentrati prima sul portiere dello stabile, Pietrino Vanacore (morto suicida nel 2010), poi sul fidanzato della ragazza Raniero Busco, che ha affrontato tre gradi di giudizio ottenendo la piena assoluzione per non aver commesso il fatto.

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Il film sul delitto di via Poma

Il film, andato in onda su Canale 5 il 6 dicembre 2011 in un’unica puntata, è stato visto da 3.882.000 spettatori, raggiungendo uno share del 14,71%.

Regia di Roberto Faenza, il film aveva nel cast Giulia Bevilacqua nei panni di Paola Cesaroni, sorella della vittima, interpretata da Astrid Meloni. Nel cast anche Massimo Popolizio, Silvio Orlando, Milena Miconi.

Le polemiche

Chiaramente la realizzazione e messa in onda del film hanno attirato non poche critiche e polemiche.

Innanzitutto il condominio di via Poma 2 (luogo del ritrovamento del corpo senza vita di Simonetta, che lì lavorava), ha impedito le riprese all’interno del palazzo. A richiederlo, il padre di un ragazzo che all’epoca dei fatto fu coinvolto nelle indagini.

Anche l’avvocato di Raniero Busco, Paolo Lorìa, ha contestato il film cercando di bloccarne la messa in onda televisiva, inutilmente, anche se non sono mancati i ripensamenti da parte di Mediaset.

Inizialmente, infatti, il film doveva essere trasmesso in due puntate, poi accorpate in una e la messa in onda è stata rimandata più volte, fino alla data definitiva del 6 dicembre.

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