Gigi Sabani coinvolto in Vallettopoli, Valerio Merola: “Non superò mai quell’ingiustizia”

Gigi Sabani, presentatore televisivo e imitatore, è morto nel 2007 a Roma in seguito a un infarto. Aveva 54 anni. Era amatissimo dal suo pubblico, che per tanti anni ha intrattenuto e divertito con indimenticabili imitazioni. 

gigi sabani

Stasera a Techetechete puntata dedicata alle imitazioni: Le stelle dai mille volti (di Achille Corea) è dedicata proprio ai grandi imitatori che col loro talento e la loro ironia hanno divertito e fatto ridere gli italiani.

Gigi Sabani e il coinvolgimento in Vallettopoli

Gigi Sabani, così come l’amico Valerio Merola, fu coinvolto in Vallettopoli, vicenda giudiziaria legata alla corruzione e al giro di prostituzione nel mondo dello spettacolo.

Sabani fu accusato proprio di induzione alla prostituzione nei confronti di Raffaella Zardo e Patrizia De Angelis, accusa che gli costò 13 giorni scontati agli arresti domiciliari, per i quali fu poi risarcito con 24 milioni di lire, dopo essere stato scagionato. Nonostante il pieno proscioglimento nel 1998 (non si arrivò mai nemmeno a processo) la macchia di Vallettopoli rimase indelebile sul suo curriculum: la sua carriera nel mondo televisivo ne rimase profondamente segnata e Sabani fece molta fatica per farla ripartire. Nulla fu più come prima, per lui.

Proprio l’amico Valerio Merola è convinto che la morte dell’amatissimo imitatore sia in qualche modo collegata a quell’esperienza, a quel nome infangato ingiustamente. Ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, ha detto: “Il pregiudizio può anche uccidere, Gigi Sabani non ha mai superato quella vicenda. Era una persona molto sensibile e la sua morte è dovuta alla sofferenza per quella ingiustizia subita“.

 

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