Dolcissime, oltre la ciccia c’è di più: il bullismo diventa film commedia

La sfida più grande è accettarsi, si legge nel trailer di Dolcissime. Il film, in uscita oggi nelle sale cinematografiche, è diretto da Francesco Ghiaccio e vede tra gli sceneggiatori anche Marco D’Amore di Gomorra.

dolcissime

Letizia, Mariagrazia e Chiara sono le protagoniste di Dolcissime. I compagni di scuola le chiamano “balene”, indossano felpe oversize e il loro unico desiderio è sparire dentro un morbido muffin al cioccolato. Eppure dietro il loro sovrappeso ci sono tre ragazze, tre adolescenti fragili che rivendicano il diritto di essere belle a modo loro.

Dolcissime

Il film affronta il tema del bodyshaming, del bullismo di cui tanti adolescenti sono vittime, tra i corridoi della scuola, a causa del loro aspetto fisico. Perché quella per la magrezza oggi è una vera e propria ossessione, un canone imposto sempre più da modelli che passano soprattutto attraverso i social: e se non rientri in quella categoria skinny per te la vita può diventare un vero inferno. P

erché non c’è posto per le oversize, per le curvy: o almeno questo è quello che vorrebbero farci credere.

Le tre protagoniste decidono di avere la loro rivalsa iscrivendosi a un saggio di nuoto sincronizzato, mettendo in mostra ciccia e movenze non proprio aggraziate. A capo della squadra della scuola c’è Alice, la bella del liceo nonché campionessa in carica, allenata con molta severità e rigore dalla madre di Mariagrazia (Valeria Solarino), la quale impone un modello di perfezione alla figlia e alle allieve.

La pellicola di Francesco Ghiaccio è leggerezza e ironica, senza giudizi morali, banalità o frasi fatte: vuole rivelare le fragilità degli adolescenti, la difficoltà di accettare il proprio corpo e di vivere il confronto, di scoprirsi adulti.

Nel cast con la Solarino anche Vinicio Marchioni.

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