Attore, conduttore e anche anima del celebre pupazzo Provolino, famoso negli anni 60: si è spento oggi all’età di 94 anni Raffaele Pisu.
“Grazie per avermi reso per sempre quel bambino con un sacco di avventure stupende da raccontare vissute insieme al suo papà. Quella felicità però me la ricordo ancora troppo bene e muoio dalla paura di non ritrovarla mai più. Ciao papà che il viaggio ti sia lieve”. Così Antonio Pisu, figlio regista di Raffaele Pisu, ha annunciato la morte del padre.
L’ultima apparizione cinematografica di Raffaele Pisu da protagonista era stata proprio nella commedia noir Nobili bugie del 2018 diretta da suo figlio Antonio Pisu, con Claudia Cardinale e Giancarlo Giannini nel cast.
In ricordo di Raffaele Pisu
L’attore (ex partigiano nonché prigioniero di un campo di concentramento in Germania) era nato a Bologna il 24 maggio 1925 ed è morto oggi, nell’hospice di Castel San Pietro Terme (Bologna) dove era da tempo ricoverato.
Di Pisu ricordiamo innanzitutto la conduzione con Ezio Greggio e Gianfranco D’Angelo di Striscia la notizia dal 1989 al 1991. Sua anche l’anima del pupazzo Provolino, celebre alla fine degli anni 60 e a inizi anni 70, gli anni del picco della sua carriera, raggiunto con gli sketch de L’Amico del Giaguaro con Gino Bramieri e Marisa Del Frate. Ha recitato per Giuseppe De Santis e Paolo Sorrentino, rispettivamente in Italiani brava Gente e Le conseguenze dell’amore.
Televisione, cinema ma anche radio, visto che ha animato diversi programmi anche su Radio Bologna e poi su Radio Rai.
In queste ore tanti personaggi del mondo della tv e del cinema gli stanno rendendo omaggio. Barbara D’Urso lo ha ricordato con un tweet, così’ come Giulio Base, che ha scritto: “C’eravamo tanto divertiti a girare la banda dei vecchiotti. Anche Enzo (Cannavale, ndr) ti starà aspettando per prendersi un caffè con te, lassù”.
Ciao Provolino❤ Nel mio cuore da sempre e per sempre! #raffaelepisu #gliartistinonmuoionomai pic.twitter.com/9nzl7rSgwO
— Barbara d’Urso (@carmelitadurso) 31 luglio 2019
