Il 4 luglio rappresenta una data sacrosanta negli States. Il presidente americano ha esaltato, anche troppo, il suo Paese
Festa del 4 luglio in America. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha idealizzato il suo paese definendolo “Il più eccezionale della storia” da cui è nata la musica Jazz, l’abolizione della schiavitù, il diritto di voto per le donne, il rock and roll, l’industria delle auto, i grattacieli”.
Insomma una vera e propria esaltazione di se stesso e dell’America. Il presidente americano è voluto anche andare oltre asserendo “Presto pianteremo la nostra bandiera su Marte” come se la potenza degli Stati Uniti (o la sua?) fossero tali consentirgli di “colonizzare” anche un secondo pianeta.
Scontri tra sostenitori e Anti Trump, incendiata la bandiera americana
La manifestazione del 4 luglio, prima del discorso presidenziale, ha causato anche diversi scontri con qualche ferito. A fronteggiarsi i sostenitori del presidente e gli anti Trump; i secondi hanno persino dato fuoco alla bandiera americana.
L’incendio al simbolo nazionale è un fatto grave per il paese. Chi non appoggia la politica presidenziale vuole rappresentare il fallimento del paese in cui dimora e soprattutto dei suoi concittadini che hanno dato il via alla politica di Donald Trump.
