Will Smith è uno dei più grandi attori della storia del cinema, nonostante questo anche lui ha vissuto dei momenti non facilissimi come la sua più grande delusione.

Cinematograficamente parlando il punto più basso toccato dall’attore classe 1968 di Filadelfia è arrivato col film Wild Wild West del 1999, pellicola di Barry Sonnenfeld che sarà trasmessa stasera dalle 21.30 su 27. Dopo l’enorme successo di Willy il principe di Bel Air, l’attore aveva inanellato una serie di film di grandissimo successo. Nel 1995 lo avevamo visto in Bad Boys di Michael Bay, l’anno dopo in Independence Day di Ronald Emmerich e poi aveva lavorato, proprio con Sonnenfeld, in Men in Black.
Nel 1998 lo avevamo visto raggiungere ulteriori picchi grazie al film Nemico pubblico di Tony Scott, che fu molto criticato ma sul quale non si ebbero mai dubbi sulla sua interpretazione. Un film Wild Wild West che fece parlare per lui addirittura della fine di un momento magico per l’inizio del declino.
Non andò così, e la carriera lo dimostra, nonostante questo quel film rimarrà un punto molto negativo della sua carriera che lo ha portato a vivere delle difficoltà non troppo semplici da gestire. Andiamo però a scoprire qualcosa in più del film.
Wild Wild West, tutto quello che c’è da sapere
Wild Wild West è ispirato in realtà a una serie televisiva, Selvaggio west degli anni sessanta. Una commedia comica che andava a unire fantascienza steampunk con un’ambientazione storica e che citava anche ammiccando il grandissimo Jules Verne. Da un soggetto di Jim e John Thomas nasceva una sceneggiatura poi ideata da Jeffrey Price, Peter S. Seaman, Brent Maddock e SS Wilson.

Nel cast oltre a Will Smith trovavamo Kevin Kline, Salma Hayek, Nenneth Branagh, M.Emmet Walsh, Musetta Vander e tanti altri ancora. La trama ci parla di James West e Artemus Gordon che si ritrovano improvvisamente sulle tracce del diabolico dottor Loveless, che sta pensando di andare a uccidere il Presidente degli Stati Uniti d’America.
A fronte di un budget di 170 milioni di dollari ne incassò in tutto il mondo oltre 220, fu dunque quasi un flop. E anche sulla rete si possono trovare diverse critiche piuttosto negative e che non fecero felice la produzione costretta ad ammettere il flop clamoroso e totalmente inaspettato.
Vedremo quali saranno i commenti del pubblico di fronte alla nuova messa in onda in tv con i social network che pulluleranno di persone pronte a dare il loro punto di vista. Un film no per un attore re anche nei cambiamenti.