Oggi possiamo vedere tantissimi contenuti in streaming e l’offerta di serie tv è davvero ampia, ma ce ne sono alcune da rivalutare.
Le serie tv non sono certo un’invenzione recente, anche se è grazie all’avvento dei canali di streaming che tutti possono accedere a numerosi appuntamenti.
Addirittura le prime serie tv nascono negli anni ’50 e poi nel corso dei decenni ne sono state prodotte molte che poi sono diventate iconiche. Anzi, possiamo tranquillamente affermare che alcune serie del passato hanno fatto da struttura base per quelle odierne. Alcuni tipi di linguaggio, di dinamiche e contenuti sono rimasti impressi nella percezione collettiva e hanno permesso di creare nuove serie di ampio successo.
Chi ne ha viste tante, di tutti i generi, e non ne ha ancora abbastanza, può allora certamente dare un’occhiata alle serie del passato. Ancora molto belle da vedere o da ri-scoprire.
Serie tv “vintage” da guardare o riscoprire assolutamente
Per godere di qualche serata diversa dal solito ecco che possiamo rispolverare qualche serie tv di vecchia data, che però possono offrire ancora molto.
La prima consigliata è “The Twilight Zone – Ai confini della realtà”, prodotta da Rod Serling nel 1959; é composta da una serie di episodi in cui i protagonisti si trovano a vivere situazioni irreali, distopiche, fantascientifiche e in alcuni casi anche horror.
La serie ha avuto un enorme successo perché, attraverso le varie vicissitudini degli attori, si può riflettere sulla natura umana, sui sentimenti e sui limiti di essa. Nonostante gli anni in cui venne prodotta questa serie non erano caratterizzati dalle tecnologie che conosciamo oggi, i produttori hanno saputo fare un lavoro rivoluzionario, che ancora oggi è assolutamente apprezzabile.
Sempre negli anni ’50, e più precisamente nel 1951, uscì la serie tv “I Love Lucy-Lucy e io”, che racconta la storia di una casalinga che desidera diventare una star, e vive avventure esilaranti insieme a suo marito e a un’altra coppia di amici. In perfetto stile sit-com, la commedia ruota attorno all’autoironia ma affronta anche tematiche all’epoca maggiormente sentite, come l’emancipazione femminile.
Siamo negli anni ’90 e non si poteva non menzionare la serie tv “Twin Peaks”, che racconta della misteriosa morte di una ragazza, Laura Palmer, avvenuta in un piccolo paese di montagna. Le indagini, che verranno condotte anche dall’FBI, sveleranno che dietro a quella comunità di cittadini in apparenza tranquilla si nascondono intrighi, menzogne, drammi e ombre oscure.
Pochi anni più tardi, nel 1993, arriva la serie tv “X-Files”, che è diventata un cult per tutti gli amanti della fantascienza e ovviamente degli UFO. Un argomento che non tramonta mai e che è ancora in grado di suscitare grandi emozioni; inoltre la serie in particolare ha saputo mixare benissimo la fantascienza, il paranormale, il poliziesco e l’horror, aggiungendo anche un sapiente pizzico di complottismo.
Arriviamo infine agli anni 2000 e più precisamente nel 2004, quando esce “Lost”. Un “classico” che analizza le dinamiche psicologiche delle persone che si trovano ad affrontare nuove sfide. Un gruppo di giovani, infatti, naufraga su un’isola e ben presto i protagonisti scopriranno che sopravvivere è forse l’ultimo dei problemi.
