Nino D’Angelo parla della depressione: “Si diventa una nullità”

Nino D’Angelo è da sempre uno dei cantanti più apprezzati nel panorama musicale italiano, anche lui però ha vissuto un momento buio legato alla depressione.

Nino D'Angelo
Getty Images

Sono ormai tanti anni che il cantante napoletano è sulla cresta dell’onda, la sua carriera non solo musicale ma anche da attore è conosciuta davvero da tutti e sono molti i fan che ancora oggi aspettano il suo ritorno in giro per l’Italia con un nuovo tour.

Anche lui però ha vissuto un momento di profondo dolore che ha raccontato anche in passato nel corso dei diverse interviste e che forse oggi tornerà a spiegare ancora una volta.

“Si diventa una nullità” con queste nel salotto di Mara Venier, il napoletano ha parlato della depressione che lo ha colpito e che per tanti anni lo ha tenuto bloccato.

Nino D’Angelo e la depressione, scopriamo da cosa è scaturita

Nino D’Angelo questo pomeriggio sarà uno degli ospiti della nuova puntata di Verissimo su Canale Cinque e anche questa volta siamo certi che tornerò a parlare del momento buio legato alla depressione.

“Ho conosciuto la depressione, sono stato fermo 4 anni. Non avevo più voglia di fare niente” ha ammesso il cantante in una passata intervista raccontando di come tutti sia successo a seguito della morte dei genitori alla quale ancora oggi e sempre è stato molto legato.

Un periodo davvero pesante il suo che ha ammesso di essersi sentito una vera nullità a causa del suo stato d’animo: “la depressione non ti fa ridere, non ti fa sognare. Si diventa una nullità. È inspiegabile se uno non tocca con mano”.

Per fortuna a stare al suo fianco ci sono sempre stati i figli e la moglie Annamaria che non lo hanno mai lasciato da solo e lo hanno aiutato nel superare un momento davvero insormontabile che di certo gli ha lasciato delle ferite dentro che difficilmente si possono rimarginare.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE>>> Nino D’Angelo in Star Wars: il video diventa virale

Detto questo, i suoi fan non vedono l’ora di rivederlo dal vivo magari su un palco anche prestigioso e chissà che il prossimo Sanremo non possa essere una possibilità da vagliare.

Impostazioni privacy