La Calzetta dello Sport, Giovanni Calza ESCLUSIVO: “Non si può prescindere dalle immagini”

Giovanni Calza ci ha parlato della sua opera La Calzetta dello Sport La Coppa dei Calcioni pubblicato da CartaCanta. Ecco tutte le sue parole.

La Calzetta dello Sport sicuramente ci mostra un lato iconico molto interessante. Le illustrazioni sono parte fondante di un libro che in questo senso si propone sia innovatore che vintage allo stesso tempo. Quando sono state importanti nella scrittura?

Qualsiasi opera con intenti didascalici non può prescindere dalle immagini. Quando ho scritto il testo di questo libro comico-surreale volevo aiutare le persone a comprendere che il Calcio ha bisogno di un bagno di umiltà; per farlo, bisognerebbe riportarlo a quello che è sempre stato e cioè il gioco del pallone. Ho dunque chiesto all’illustratore Andrea Princivalli di saper cogliere il lato infantile di questo sport che sta dimostrando di essere troppo serioso.

Come è nata la collaborazione tra lei e l’illustratore?

Al tempo dirigevo una rivista per l’infanzia Camelot e i cavalieri della favola rotonda, ed ero sempre a caccia di disegnatori. Quando mi si è presentato Andrea Princivalli, ho capito che poteva mettere i disegni all’idea che mi stava nascendo e che volevo inserire nella rivista a puntate. La rivista dopo qualche anno l’ho chiusa ma il libro nel frattempo l’avevo finito. Completo di splendide illustrazioni.

Come avete comunicato durante la realizzazione?

Durante il lavoro comunicavamo con il telefono ma soprattutto ci incontravamo.

Impostazioni privacy