L’Eredità, come funziona “La ghigliottina”? Il regolamento parla chiaro

Come funziona il gioco “la ghigliottina” che fa parte del programma televisivo L’Eredità? Da anni questo format appassiona il pubblico del piccolo schermo.

La Ghigliottina
L’Eredità, La Ghigliottina

Dal 2002 va in onda sulla Rai il programma televisivo L’Eredità, che nel corso degli anni è riuscito ad ottenere un successo davvero incredibile.

Alla conduzione si sono alternati nel corso delle varie edizioni diversi conduttori, ma ormai dal 2018 fa parte fissa del cast Flavio Insinna.

Quest’ultimo sembra essere davvero un personaggio molto apprezzato dal pubblico, che riesce sempre a strappare un sorriso grazie alla sua straordinaria simpatia.

Ma quali sono le varie regole dei giochi presenti in trasmissione e come funziona la ghigliottina? Ecco tutte le informazioni.

L’Eredità, come funzionano i vari giochi

Una fortuna davvero incredibile è riuscita a ottenere la trasmissione televisiva L’Eredità nel corso delle varie edizioni.

Quest’anno oltretutto grandi novità presenti nella nuova edizione, che è partita il 27 settembre. Nel cast ritroviamo sempre Flavio Insinna, ma tra le professoresse oltre alla già famosa Ginevra Pisani vi è un volto nuovo e cioè Samira Lui.

Introdotto anche un nuovo gioco dedicato ai telespettatori di casa, che una volta alla settimana potranno partecipare attivamente telefonando e rispondendo ad una domanda posta dal conduttore.

Come sempre trasmissione a sfidarsi ben 7 concorrenti, che devono mostrare la loro straordinaria bravura mettendosi alla prova con in diverse gare.

Tra i vari giochi abbiamo “Gli abbinamenti”, in cui i concorrenti tranne il campione già in carica, devono risolvere 10 abbinamenti in soli 30 secondi.

Passano ad una fase successiva soltanto i concorrenti che riescono a risolvere tutti gli abbinamenti nel giusto tempo, altrimenti invece si è a rischio di essere eliminati.

Altro gioco invece è “L’uno o l’altra”, in cui il conduttore pone una domanda ad ogni concorrente che rischia l’eliminazione con due errori.

C’è poi il gioco de “I fantastici quattro”, dove bisogna associare un particolare evento all’anno in cui è avvenuto, ma anche qui si rischia l’eliminazione con due errori.

Il gioco “La parola” invece consiste nel dare la giusta definizione ad una parola poco nota che fa parte della nostra lingua.

Successivamente si passa all’emozionante gioco de “Il triello”, dove i concorrenti devono scegliere e rispondere ad una domanda a cui viene già associato un determinato valore che varia tra i 10mila e 30mila.

Questi soldi si aggiungono al montepremi se si risponde correttamente, mentre vengono distribuiti tra i due sfidanti se si risponde in modo errato.

Dopo tale prova vi è “2 passi dalla ghigliottina”, che mantiene lo stesso identico meccanismo del gioco precedente e ogni qualvolta che il gioco viene passato da un concorrente ad un altro i montepremi vanno a sommarsi.

La ghigliottina, come si gioca

Si arriva poi al tanto agognato ultimo gioco, e anche il più difficile tra tutti, cioè quello de “La ghigliottina”.

Colui che riesce ad arrivare in fondo al programma, diventando dunque campione della puntata, deve indovinare una parola nascosta con l’aiuto di alcune parole che formano un indizio.

All’inizio del gioco al concorrente vengono fatte vedere alcune coppie di parole di cui una sarà il giusto indizio, l’altra invece non avrà nessun valore.

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Quando si sceglie la parola giusta il montepremi di cui un concorrente dispone rimane intatto, mentre se si dà una risposta errata viene dimezzato.

I cinque indizi ottenuti servono per aiutare il concorrente a trovare la parola segreta, che deve essere poi scritta su un apposito cartoncino dato dal conduttore.

Chi indovina la parola vince tutto il montepremi, altrimenti non si vince nulla ma si può avere l’opportunità di ritornare nella puntata successiva.

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