La miniserie di Netflix sempre attuale che racconta l’atroce storia vera

Nonostante sia stata rilasciata da Netflix nel 2019, la miniserie della piattaforma streaming è ancora oggi molto attuale. Vediamo di che cosa stiamo parlando. 

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When they see us Netflix

Ci sono delle serie televisive o dei film che sembrano non invecchiare mai. Magari le tecniche di ripresa, di scrittura e di rappresentazione cambiano con il mutare del tempo, ma le storie restano, soprattutto gli eventi realmente accaduti che hanno sconvolto un’intera generazione.

Quest’ultimo è il caso di una storia raccontata in una miniserie televisiva di Netflix, rilasciata tre anni fa ma che oggi torna a far parlare di sé.

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La miniserie Netflix che devi assolutamente vedere

When they see us Netflix
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When They See Us è una miniserie che ha debuttato su Netflix il 31 maggio 2019, raccontando il caso di discriminazione razziale di Central Park Five accaduto nel 1989. Lo spettacolo in quattro parti è diretto da Ava DuVernay e prodotta da Oprah Winfrey.

When They See Us copre un periodo di 25 anni per tutta la serie, raccontando i due processi avvenuti nel 1990 per cinque adolescenti accusati e quello che passò alla storia come “uno dei crimini di più ampia risonanza degli anni ottanta”.

La miniserie When They See Us ha ottenuto 16 nomination agli Emmy, tra cui la migliore serie limitata, la migliore regia per DuVernay e diverse altre nomination come miglior attore.

When They See Us: trama, cast e trailer

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La storia di When They See Us racconta la brutale aggressione avvenuta il 19 aprile 1989 a Central Park. Una giovane donna bianca di 28 anni, in seguito identificata come Trisha Meili, fu violentata e aggredita ferocemente mentre faceva jogging nel più grande parco di New York.

Cinque adolescenti neri e latini furono condannati ingiustamente per l’aggressione. In seguito assolti nel 2002. Tuttavia, il crimine brutale, comunemente indicato come il “caso Jogger” o “The Central Park Five”, fomentò una città il cui razzismo era già profondamente radicato, andando a rompere già i difficili rapporti tra la polizia e le minoranze etniche.

Ava DuVernay ha raccontato magistralmente la notte dell’aggressione a Meili, gli interrogatori della polizia e i due processi tenuti nell’agosto 1990 per i cinque adolescenti accusati: Antron McCray (15 anni) Kevin Richardson (14 anni), Yusef Salaam (15 anni), Raymond Santana (14 anni) e Korey Wise (16 anni).

Nonostante non ci fossero prove che li legassero al crimine, i giovani ragazzi furono incriminati ingiustamente per tentato omicidio, stupro di primo grado, sodomia di primo grado, abuso sessuale di primo grado, due accuse di aggressione di primo grado e rivolta di primo grado.

McCray, Richardson, Salaam e Santana hanno trascorso una media di sette anni in prigione, mentre Wise, accusato da adulto, ha trascorso quasi 12 anni a Rikers Island. Tuttavia, nel 2002, tutti e cinque furono prosciolti sulla base delle prove del DNA e di una confessione del vero aggressore, uno stupratore seriale e assassino di nome Matias Reyes.

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La miniserie presenta alcuni dei migliori attori dell’industria cinematografica: Michael K. Williams, Vera Farmiga, John Leguizamo, Niecy Nash, Blair Underwood, Christopher Jackson, Joshua Jackson, Omar J. Dorsey, Adepero Oduye, Famke Janssen, Aurora Perrineau, William Sadler, Jharrel Jerome, Jovan Adepo, Aunjanue Ellis, Kylie Bunbury, Marsha Stephanie Blake, Storm Reid, Chris Chalk, Justin Cunningham, Ethan Herisse, Caleel Harris, Marchese Rodriguez, Asante Blackk.

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