Battiti Live è una delle trasmissioni che caratterizza la programmazione estiva di Mediaset. Ma quale sarà il suo futuro? Ecco la decisione.
Battiti Live. Questo è il nome dei programmi che, ormai da qualche anno, ha sempre caratterizzato i palinsesti estivi di Mediaset, in particolar modo di Italia 1. Un evento musicale che si può dire che abbia, in un certo senso, sostituito Festivalbar, la trasmissione che ha caratterizzato i mesi più caldi per molti anni, accompagnando intere generazioni.
Tornando però al presente, si può dire che il format ha sempre ottenuto discreti risultati dal punto di vista degli ascolti e dello share. Ed è per questo che l’azienda di Cologno Monzese ha aperto un’importante riflessione, arrivato a una decisione che può essere definita importante. Ma di che cosa si tratta? Giusto spiegare ogni cosa nel dettaglio, in modo da soddisfare le curiosità dei telespettatori e dei fan.
Battiti Live, arriva la grande notizia: ecco la decisione di Mediaset
Innanzitutto va detto che l’evento è stato sempre condotto da Alan Palmieri, che svolge e ricopre il ruolo direttore artistico della manifestazione. La grande novità è però arrivata dal 2017 in poi, con la presenza fissa, nel ruolo di co-conduttrice e di vera e propria spalla, di Elisabetta Gregoraci. La partecipazione dell’ex gieffina ha sempre fatto chiacchierare e non poco, forse anche per la sua vita privata, che crea costantemente indiscrezioni, rumors e voci.
Insomma, tenendo conto che l’anno scorso si è riusciti ad andare regolarmente in onda, nonostante la pandemia di COVID-19, ora, con l’estate dietro l’angolo, non si può non pensare al destino di questa trasmissione e di questa sorta di mega concertone, diviso in più date. Ed ecco che, stando a quanto rivelato da TV Blog, Mediaset e Radio Norba avrebbe siglato il rinnovo della partnership fino all’estate 2023. Dunque Battiti Live andrà in onda in prima serata su Italia 1, quindi per le prossime tre estati. Anche quest’anno gli appuntamenti saranno cinque e, per evidenti ragioni legate all’emergenza sanitaria, l’organizzazione sarà la stessa del 2020: un unico palco principale, che sarà a Otranto, con dei posti inevitabilmente limitati, e performance “on the road” da altre 15 località, tre per ogni puntata.
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