Porta a Porta 25° anniversario, storia della trasmissione di Bruno Vespa

‘Porta a Porta’ festeggia il suo 25° anniversario. Ma cosa si sa sulla storia di un programma che è ormai un vero cardine della nostra tv?

bruno vespa porta a porta

‘Porta a Porta’. Basterebbe anche solo questo titolo per far scatenare una serie di reazioni legate a uno dei programmi che ha fatto maggiormente la storia della nostra televisione. Ed ecco che, proprio in data odierna, cade il 25° anniversario del format ideato e condotto da Bruno Vespa.

Tanti gli aneddoti che possono essere legati a questa trasmissione, legati a politici e personaggi di vario tipo. Ma che cosa si può dire e che cosa si può raccontare? Ci sono ovviamente degli aspetti e delle questioni che non possono ovviamente sfuggire. Giusto dunque entrare nel dettaglio e nello specifico.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE >>> Bruno Vespa, una sua grande battaglia vinta tempo fa: ecco di che cosa si tratta

Porta a Porta 25° anniversario, tanti aneddoti sulla trasmissione

Si può tranquillamente dire che il giornalista ha dato vita a un prodotto che ha fatto chiacchierare tantissimo e che è un vero e proprio mix tra politica, tv, società e costume. Sicuramente non sono mancati gli episodi che sono entrati nella storia di ‘Porta a Porta’ e della tv.

Tutta era iniziato con ospite Romano Prodi, all’epoca leader della coalizione di centrosinistra. Ed ecco che da lì è stata una crescita continua e costante. Una crescita che ha portato a definire il programma made in Rai la terza Camera dello Stato. Ma quale episodio può essere raccontato ed è rimasto inciso nella memoria dei telespettatori?

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE >>> La Rai fa impazzire il pubblico, nessuno ci crede

Al di à dei tanti confronti politici, soprattutto in vista delle elezioni, il pensiero va al 2 febbraio 1999, quando, nel corso di una puntata dedicata alla Ferrari, Michael Schumacher negli studi a bordo di una Ferrari F399. Impossibile da dimenticare anche la vicenda del delitto di Cogne con la celebre intervista ad Annamaria Franzoni, ossia la donna condannata a 16 anni di reclusione per l’uccisione del figlioletto Samuele Lorenzi. Una storia che ha tenuto l’Italia con il fiato sospeso e che è stata ricostruita minuziosamente durante una puntata che è stata tanto seguita.

Insomma, da 25 ‘Porta a Porta’ va avanti sempre nella stessa fascia oraria, a eccezione degli immancabili speciali, e con il medesimo format. Un qualcosa che non ha eguali nel mondo della televisione italiana e che difficilmente potrà essere imitato.

Impostazioni privacy