Donatella Finocchiaro, la tragica confessione sulla sua infanzia: “Ecco cosa ho vissuto”

Donatella Finocchiaro ha fatto una tragica confessione sulla sua infanzia. Scopriamo insieme cosa ha rivelato la nota attrice. 

Donatella Finocchiaro (GettyImages)
Donatella Finocchiaro (GettyImages)

Donatella Finocchiaro, questa sera, in seconda serata su Rai Movie, sarà protagonista del film “Mio papà“, diretto da Giulio Base. Ad affiancare la protagonista vediamo: Giorgio Pasotti, Niccolò Calvagna, Fabio Troiano, Ninetto Davoli, Emanuela Rossi e Valerio Base. La Finocchiaro indossa i panni di Claudia, una ragazza che grazie al suo arrivo nella vita di Lorenzo (Pasotti) gli stravolgerà per sempre il suo percorso. Ma addentriamoci nella tragica confessione dell’attrice siciliana.

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Donatella Finocchiaro, il dramma della sua vita: quel passato pericoloso

Donatella Finocchiaro

L’attrice, originaria di Catania, si è dovuta confrontare con un passato davvero difficile e pericoloso. La Finocchiaro ha avuto a che fare con le attività criminali e in particolare con la mafia. Infatti è cresciuta con un padre imprenditore vittima del pizzo e non solo, un evento davvero pericoloso stava per capitare al padre. Ebbene, il signor Antonino, dopo un certo periodo che si rifiutava di pagare il pizzo, subì un grave attentato da parte delle persone che lo minacciavano. La sua fabbrica di tovaglioli saltò in aria. Nonostante tutto, la Finocchiaro è stata in grado di trarre da questa tragica storia un grande insegnamento di vita. Il padre rappresenta per lei la più grande figura di riferimento ed è la persona che ha influenzato maggiormente la sua vita.

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Non è un caso se le vengono attribuiti ruoli che in un modo o nell’altro sono inerenti a questo argomento. Ricordiamo la sua interpretazione nel docufilm Io, una giudice popolare al Maxiprocesso, in cui interpreta il personaggio di Caterina. Quel ruolo sintetizza il punto di vista delle tre giurate popolari Teresa Cerniglia, Maddalena Cucchiara e Francesca Vitale.

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