Gina Lollobrigida, quel giorno in cui ha sfiorato la morte

Gina Lollobrigida racconta quel tragico giorno in cui insieme all’amico Rondi, il critico scomparso, hanno rischiato la morte.

Gina Lollobrigida
Gina Lollobrigida

La grandissima attrice partecipe in tantissimi film che hanno fatto la storia del cinema italiano, oggi, su Rai Movie alle 18.40, ci conquista con uno dei suoi capolavori “Le avventure di Pinocchio” con la regia di Luigi Comencini. Nel cast accanto a Gina Lollobrigida, anche Nino Manfredi, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Un film fantasy in cui Pinocchio diventa l’eroe della libertà. Nei panni della fata turchina la bellissima Gina sembra incantare tutti. Ma torniamo a quella tragica storia che ha coinvolto l’ex Miss Italia.

LEGGI ANCHE —> Gina Lollobrigida e Andrea Piazzolla, le accuse per l’ex manager sono pesanti

Gina Lollobrigida, quell’evento che ha scosso la sua vita

Gina Lollobrigida

La Lollobrigida e il critico Rondi avevano un’amicizia rara e speciale, una delle relazioni più longeve nel mondo dello spettacolo. Insieme ne hanno vissute realmente di tutti i colori, ma un tragico evento ha sancito la loro infanzia. Si trovavano con Zeffirelli in un viaggio in macchina verso Firenze, quando all’improvviso fecero un grave incidente. La macchina a causa della grandine slittò e la Lollobrigida, che era alla guida, riuscì a frenare evitando così un muro. La diva ne uscì con una gamba rotta e l’altra sanguinante, Zeffirelli si ferì ad una guancia, mentre Rondi si ruppe due costole. C’era anche un giovane principe tedesco che nonostante il grave evento voleva fare le foto. Questo provocò la loro uscita dalle scene per un anno.

LEGGI ANCHE —> Gina Lollobrigida derubata da un parente lontano: non se n’era accorta

Le conseguenze psicologiche furono gravi, infatti lo stesso principe ebbe un esaurimento lungo sei mesi. Ma quest’incidente non incrinò il rapporto che c’era tra Gina e Rondi. Un’amicizia sincera che ha veramente sorpassato ogni ostacolo e conosciuto tantissime risate.

 

Impostazioni privacy