Muore 24 ore dopo il marito, il mondo dello spettacolo in lutto

La donna è morta ad appena 24 ore dalla scomparsa del marito. Il mondo dello spettacolo ora è in lutto per la coppia.stasera in tv palinsesto programmi

Ad essere stato ricoverato, infatti, non è stato solo il celebre designer, ma anche la moglie, Lea Vergine. Ad oggi la notizia del suo decesso, ad un giorno da quella del marito. La donna aveva 82 anni e si è spenta al San Raffaele di Milano in seguito alle complicazioni per il coronavirus. Una tragica conclusione per la famiglia, che ha perso entrambi nel giro di pochissimo tempo.

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Lea Vergine: chi era la moglie di Enzo Mari

Lea Vergine (GettyImages)
Lea Vergine (GettyImages)

Lea Vergine, nome d’arte di Lea Buoncristiano, era nata a Napoli nel 1936. Si era trasferita a Milano molto giovane e dopo anni di convivenza – allora considerata a dir poco scandalosa – aveva sposato Enzo Mari, dalla cui unione è nata la figlia Meta. La donna era studiosa dei nuovi linguaggi visivi, ed è stata tra le prime ad analizzare la nascita e l’evoluzione della Body Art, imponendosi tra le principali studiose delle avanguardie della performance art. Lea Vergine era anche curatrice di moltissime mostre e negli anni ha dato spazio a numerose iniziative sulle donne nel mondo dell’arte. Il suo tributo più importante è senza dubbio L’altra metà dell’avanguardia 1910-1940. Pittrici e scultrici nei movimenti delle avanguardie storiche, grazie al quale fu rivalutato tutto il lavoro femminile in un’Italia – negli anni ottanta – che ancora concedeva poco spazio alla figura femminile in ambito artistico, considerato ancora appannaggio maschile.

La sua attività principale era però la scrittura ed aveva all’attivo la bellezza di diciannove pubblicazioni d’arte, che spaziavano dalla body art alla politica nell’arte fino ad ogni tipo di avanguardia, che ha studiato e approfondito nel dettaglio. Ha curato anche numerose rubriche d’arte per quotidiani importanti. Una mente in costante fermento, che non riusciva a pensare la vita senza l’arte. Lea era famosa, tanto quanto il marito, per l’eleganza, l’ironia e le dichiarazioni taglienti. Una mente brillante, al pari di quella del marito, con cui costituiva una coppia incredibile e solida.

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