La ricerca della felicità, Gabriele Muccino e l’amore tra padre e figlio

La ricerca della felicità va in onda stasera su Iris a partire dalle 23.37. Will Smith e suo figlio sono i protagonisti, alla regia c’è l’italiano Gabriele Muccino.

La ricerca della felicità
La ricerca della felicità

Muccino ha sempre tagliato in due il mondo dell’amore, riuscendo ad arrivare all’anima dello spettatore e scegliendo un target sempre molto variegato. L’artista stavolta convince raccontando la storia di un padre (coraggio) e del figlio con un tocco di grande emotività e la forza di uno stile registico ben sopra le righe. La seconda serata offrirà al pubblico italiano dunque un grande film con una regia impeccabile e un cast eccezionale.

La ricerca della felicità, Gabriele Muccino e l’amore tra padre e figlio

Gabriele Muccino
Gabriele Muccino

La ricerca della felicità è il primo film in cui Gabriele Muccino riesce a dare un taglio tutto suo al rapporto univoco tra padre e figlio. Ci tornerà molto nei suoi film americani e lo rifarà prima con Quello che so sull’amore e poi con Padri e figlie analizzando in quest’ultimo il rapporto tra padre e bimba. Sicuramente le vette dei suoi film italiani qui non le vede Muccino, anche se in molti sono in disaccordo, ma d’altronde il cinema è anche questo: confronto.

Il cuore del pubblico italiano viene toccato da un modus operandi davvero molto forte, un taglio che permette al pubblico di muoversi di fronte allo studio di immagini emotivamente che provano lo spettatore. Il pubblico di tutto il mondo ha apprezzato molto, anche se i puristi del regista rimpiangono ancora film come L’Ultimo Bacio. Gli italiani sono stati poi accontentati col ritorno in sala e al modus operandi consueto con film come A casa tutto bene e Gli anni più belli.

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