Netflix avrà la sua sede italiana, sarà a Roma, e in base a quanto riportato dal Corriere della Sera, gli uffici del colosso dello streaming canadese saranno siti a Villino Rattazzi, a pochi passi da Via Veneto.
A quanto pare dunque i dipendenti della società potranno lavorare all’interno degli spazi di via Boncompagni. Si tratta di una sede alquanto prestigiosa, il villino è stato infatti costruito nel primissimo ‘900, in base al progetto dell’architetto Giulio Podesti, su commissione delle famiglia Rattazzi, di cui faceva parte anche il terzo Presidente del Consiglio dei Ministri del Regno d’Italia, Urbano Rattazzi.
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Netflix apre una sede italiana: ecco dove
L’apertura di una sede italiana di Netflix ha un’importanza notevole in quanto emblematica dell’interesse della multinazionale ad investire in produzioni made in Italy. Lo stesso Kelly Luegenbiehl, vicepresidente delle serie originali Netflix per l’Europa, Medio Oriente ed Africa, parlando dell’arrivo in Italia di una sede Netflix, aveva sottolineato la calorosa accoglienza da parte degli abbonati italiani sin dal primo momento in cui il servizio in streaming è stato lanciato in Italia, nel 2015, questo ha dato modo di sviluppare delle sinergie importanti con nomi già conosciuti ma anche con artisti emergenti.
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L’apertura di un ufficio a Roma costituisce la logica prosecuzione di questa collaborazione con l’Italia, con l’intento di rafforzare le varie partnership creative in atto e di ampliare l’offerta di film e serie made in Italy che potranno avere una diffusione capillare a livello globale. La scelta di Roma è stata quasi obbligata, data l’importanza della comunità creativa, professionale e produttiva inerente all’industria del settore audiovisivo ivi radicata.
Come è facile intuire, si tratta di una decisione molto importante per tutta l’industria del settore audiovisivo, che potrà segnare un’epoca di grande cambiamento all’intero comparto.
