Marianna Manduca è stata uccisa dal marito Saverio Nolfo nonostante avesse presentato ben 12 denunce ai carabinieri: la sua storia ha ispirato il film I nostri figli.
Questa sera su Rai 1 andrà in onda I nostri figli, il film del 2018 diretto da Andrea Porporati con Vanessa Incontrada e Giorgio Pasotti.
La trama del film si ispira alla tragica storia di Marianna Manduca, la donna uccisa da suo marito Saverio Nolfo il 3 ottobre 2007.
Marianna Manduca uccisa dal marito Saverio Nolfo
Marianna Manduca aveva sporto denuncia contro Saverio Noldo ben 11 volte senza che nei confronti dell’uomo si muovesse alcun provvedimento. Per questo, in primo grado, la famiglia aveva ottenuto un risarcimento di 250 mila euro, investito in un B&B divenuto l’unica fonte di redditto.
Marinanna Manduca aveva 32 anni quando ha trovato la morte per mano del marito, i due avevano tre figli. I bambini sono stati adottati dal cugino di Marianna, Carmelo Calì che ha deciso di crescerli insieme alla moglie Paola.
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Furono loro a fare causa allo Stato che non era riuscito a salvare la vita a Marianna, lo stesso Stato che oggi con la sentenza di appello potrebbe richiedere l’intera cifra: stando al giudizio dei giudici infatti, Saverio Noldo era talmente tanto determinato a togliere la vita della donna che niente avrebbe potuto distoglierlo.
Se la sentenza dovesse essere confermata i figli di Marianna saranno costretti a restituire la somma ricevuta, ecco le parole del più grande dei figli della donna: “Se ne andrebbe la possibilità per me e i miei fratelli di continuare a studiare e di continuare a vivere dignitosamente. Nessuno ha ascoltato mia madre, nessuno ha impedito che venisse assassinata, e adesso anche questo… Mi sembra ingiusto.“
