Eros Ramazzotti e Marica Pellegrinelli sono tornati insieme? L’indiscrezione

Eros Ramazzotti sarà presente al Festival di Sanremo 2020 grazie al suo brano cantato da Elodie questa sera, insieme a Aeham Ahmam.

Eros Ramazzotti
Eros Ramazzotti

Elodie in gara tra i big del Festival di Sanremo 2020, questa sera per la serata delle cover ha scelto di esibirsi con il brano di Eros, Adesso tu, con il quale il cantante romano ha trionfato al Festival di Sanremo del 1986.

L’ex concorrente di Amici si è presentata ad Amadeus, conduttore e direttore artistico della kermesse con il brano Andromeda, scritto da Mahmood, per lei è la seconda volta all’Ariston.

Leggi anche: MISS KETA, PERCHE’ INDOSSA LA MASCHERA?

Eros Ramazzotti e Marica Pellegrinelli, ritorno di fiamma?

Eros Ramazzotti questa sera verrà nominato grazie all’esibizione del suo brano da parte di Elodie, che per la serata delle cover ha scelto Adesso tu.

Quello che però nelle ultime ore sta tenendo banco tra le pagine del gossip è il possibile ritorno di fiamma tra il cantautore romano e la sua ex moglie Marica Pellegrinelli, madre di Raffaella Maria e Gabrio Tullio, figli più piccoli arrivati dopo Aurora, nata dal matrimonio con Michelle Hunziker.

L’ex coppia è stata infatti fotografata mentre passeggiava insieme, il tutto tra i sorrisi, ricordiamo infatti che i due avevano interrotto la loro relazione alcuni anni fa e al momento l‘ex signora Ramazzotti risulta fidanzata con Charley Vezza.

Ma quale sarà la verità? Stando ad aclune indiscrezioni, pare che l’ex coppia sia ancora molto unita e non solo grazie ai figli, il cantante ha sempre difeso la sua ex compagna anche dagli attacchi social che in questi anni non le hanno dato tregua. Staremo a vedere quello che succederà.

Leggi anche: AEHAM AHMAM, CHI E’?

Elodie duetta con Aeham Ahmam

Elodie

Questa sera, a prescindere da tutto potremo risentire le note della sua bella canzone e a farcele ascoltare, non solo Elodie, ma anche il pianista siriano che ha fin da bambino usato la sua musica per dire basta ai pericoli e alle guerre che sono da sempre presenti nel suo paese.

“La musica è stata la mia unica via d’uscita, l’ho usata per denunciare la nostra situazione, visto che fino ad allora nessuno conosceva il campo di Yarmouk” ha ammesso il pianista siriano al Corriere della Sera.

Impostazioni privacy